Ghiacciaio in frantumi: il lago inghiotte il paesaggio

Ghiacciaio in frantumi: il lago inghiotte il paesaggio

Ghiacciaio crolla sulle Alpi svizzere: lago artificiale minaccia la valle

Una gigantesca massa di detriti, ghiaccio e roccia, caduta a valle a seguito del collasso di un ghiacciaio nelle Alpi svizzere, ha bloccato il corso del fiume Lonza, creando un lago artificiale che cresce ora dopo ora.

La situazione è drammatica e richiede la massima attenzione. Le immagini diffuse sui social media mostrano un lago in costante espansione, la cui portata è aumentata in modo significativo nelle ultime ore. L'evento, avvenuto nella zona del Canton Vallese, ha suscitato preoccupazioni per la potenziale rottura della diga naturale di detriti, che potrebbe causare una devastante piena a valle.

Le autorità svizzere sono intervenute immediatamente, monitorando costantemente l'evoluzione della situazione e mettendo in atto misure di sicurezza per le popolazioni residenti nelle zone a rischio. Elicotteri sorvolano l'area per fornire una valutazione aggiornata della situazione e per monitorare l'innalzamento del livello dell'acqua. Sono state avviate anche delle attività di evacuazione precauzionale in alcune frazioni vicine al fiume Lonza.

Gli esperti stanno valutando la stabilità della diga di detriti e cercando di prevedere l'eventuale rottura. La quantità di acqua e detriti accumulati è considerevole e rappresenta una seria minaccia per le infrastrutture e la popolazione a valle.

L'aumento della temperatura globale e il conseguente scioglimento dei ghiacciai sta rendendo eventi come questo sempre più frequenti e imprevedibili. Questo drammatico episodio sottolinea l'urgenza di affrontare il problema del cambiamento climatico e le sue conseguenze sempre più devastanti sull'ambiente e sulle comunità locali.

Si consiglia di seguire attentamente gli aggiornamenti delle autorità svizzere e di evitare di avvicinarsi alla zona interessata. Ulteriori informazioni e aggiornamenti sulla situazione saranno diffusi appena disponibili. La situazione rimane critica e richiede la massima vigilanza. Per ulteriori aggiornamenti potete consultare i siti ufficiali delle autorità cantonali.

(30-05-2025 06:36)