Murale per Alpi e Hrovatin a Saxa Rubra: Rai ricorda i giornalisti

Saxa Rubra ricorda Ilaria Alpi e Miran Hrovatin: un murale per una verità ancora cercata
Un murale dedicato a Ilaria Alpi e Miran Hrovatin è stato inaugurato oggi nella sede Rai di Saxa Rubra, a Roma. Un omaggio commosso e sentito per i due giornalisti del servizio pubblico, barbaramente uccisi in Somalia il 20 marzo 1994, mentre svolgevano il loro lavoro. Un evento che ha segnato profondamente la storia del giornalismo italiano e che, a distanza di quasi trent'anni, continua a chiedere giustizia e verità.
"La loro morte è una ferita aperta che non si rimarginerà mai finché non si farà piena luce su quanto accaduto", ha dichiarato il direttore generale della Rai, durante la toccante cerimonia di inaugurazione del murale. L'opera, realizzata dall'artista , raffigura i due giornalisti in un'immagine intensa e carica di significato, simbolo della loro dedizione al lavoro e del coraggio dimostrato nel documentare una realtà complessa e pericolosa come quella della Somalia degli anni Novanta.
La cerimonia è stata un momento di riflessione e ricordo, con la partecipazione di familiari, colleghi, amici e rappresentanti delle istituzioni. Sono state ricordate le ultime inchieste di Ilaria e Miran, le loro passioni, la loro determinazione nel portare alla luce la verità, anche a costo della propria vita. La mancanza di risposte definitive sull'accaduto continua a pesare come un macigno, alimentando un senso di frustrazione e di profonda ingiustizia.
L'inaugurazione del murale vuole essere un segno tangibile del ricordo e un impegno a non dimenticare. Un impegno a proseguire nella ricerca della verità, per onorare la memoria di Ilaria e Miran e per riaffermare il valore fondamentale del giornalismo indipendente e coraggioso. "Questo murale sarà un monito per tutti noi, un invito a non perdere mai la speranza e a continuare a lottare per la verità e per la giustizia", ha concluso il direttore generale. La Rai, con questo gesto, ribadisce il suo impegno a sostenere il lavoro dei giornalisti, anche a costo di grandi sacrifici, e a garantire la libertà di informazione, pilastro fondamentale di una società democratica.
L'iniziativa si inserisce nel più ampio contesto del ricordo dei 30 anni dalla tragica scomparsa di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, una ricorrenza che quest'anno è stata segnata da diversi momenti di commemorazione in tutta Italia. La speranza è che questi eventi possano contribuire a mantenere viva l'attenzione sul caso e a spingere le istituzioni a fare luce su questa vicenda irrisolta.
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