Globalizzazione a rischio: Panetta (Bankitalia) condanna dazi e crisi profonda.

Globalizzazione a rischio: Panetta (Bankitalia) condanna dazi e crisi profonda.

Rilancio europeo: un modello da ripensare, avverte Bankitalia

L'Italia, come gran parte dell'Europa, necessita di un profondo ripensamento del proprio modello di sviluppo, afferma il Governatore della Banca d'Italia, sottolineando la fragilità strutturale di un sistema economico alle prese con sfide di portata globale. In una recente dichiarazione, Panetta ha evidenziato l'urgenza di affrontare problematiche cruciali, con particolare attenzione all'invecchiamento della popolazione e alla bassa natalità. Questi fattori, infatti, sono destinati ad incidere profondamente sul potenziale di crescita del Paese.

"Invecchiamento e bassa natalità sono destinati a incidere profondamente sul potenziale di crescita dell'economia italiana," ha dichiarato il Governatore, ribadendo la necessità di politiche economiche lungimiranti che contrastino queste tendenze demografiche. La sfida, secondo Panetta, non è solo italiana, ma riguarda l'intero continente europeo, che si trova ad affrontare un contesto globale profondamente mutato.

La crisi degli equilibri globali, accentuata dagli effetti della guerra in Ucraina e dalle tensioni geopolitiche, rappresenta un'ulteriore preoccupazione. Panetta ha lanciato un allarme sulla pericolosità dei dazi e delle politiche protezionistiche, evidenziando come queste possano compromettere gravemente la pace e la prosperità internazionale. "I dazi sono pericolosi per la pace e la prosperità", ha sottolineato con fermezza il Governatore, invitando ad una maggiore cooperazione internazionale per affrontare le sfide economiche e geopolitiche con una visione condivisa.

Il monito di Bankitalia arriva in un momento di grande incertezza economica. L'inflazione elevata, la crisi energetica e le tensioni geopolitiche rappresentano ostacoli significativi per la crescita. Diventa quindi fondamentale, secondo Panetta, investire in innovazione, istruzione e capitale umano per aumentare la produttività e rendere l'economia italiana più competitiva e resiliente a livello globale. Un cambio di rotta, dunque, sembra essere indispensabile per garantire un futuro di crescita sostenibile e inclusiva per il nostro Paese e per l'Europa nel suo complesso. La necessità di una riforma strutturale profonda è stata esplicitamente sottolineata dal Governatore, invitando le istituzioni a collaborare per implementare politiche efficaci in grado di affrontare le sfide presenti e future.

Per approfondire le dichiarazioni del Governatore della Banca d'Italia e le analisi economiche di Bankitalia, è possibile consultare il sito ufficiale: www.bancaditalia.it

(30-05-2025 14:27)