Globalizzazione a rischio: Panetta mette in guardia sui dazi e la crisi economica.

Globalizzazione a rischio: Panetta mette in guardia sui dazi e la crisi economica.

Europa: Ripensare il Modello di Sviluppo, Un Appello Urgente

L'allarme arriva dalla Banca d'Italia: il nostro modello di sviluppo necessita di una profonda revisione per affrontare le fragilità strutturali che minacciano la crescita economica europea, e in particolare quella italiana. È quanto emerso dalle recenti dichiarazioni del Governatore della Banca d'Italia, che ha sottolineato l'urgenza di un cambio di rotta per contrastare l'invecchiamento della popolazione e la bassa natalità, fattori destinati ad incidere pesantemente sul potenziale di crescita del Paese.

"Invecchiamento e bassa natalità sono destinati a incidere profondamente sul potenziale di crescita dell'economia italiana", ha affermato il Governatore, evidenziando la necessità di politiche mirate a stimolare la natalità e a favorire l'inserimento nel mondo del lavoro delle fasce più anziane della popolazione. Si tratta di sfide complesse che richiedono un approccio strutturale e lungimirante, capace di coniugare le esigenze del presente con le prospettive future.

Non solo il contesto interno, ma anche la complessa situazione geopolitica globale desta preoccupazione. Il Governatore ha infatti espresso forti preoccupazioni riguardo alla crisi profonda degli equilibri globali, sottolineando come l'aumento dei dazi commerciali rappresenti una seria minaccia per la pace e la prosperità internazionale. "I dazi sono pericolosi per la pace e la prosperità", ha dichiarato Panetta, evidenziando i rischi di una spirale protezionistica che potrebbe soffocare la crescita economica mondiale e alimentare tensioni internazionali.

L'appello del Governatore della Banca d'Italia si inserisce in un contesto di crescente incertezza economica e geopolitica. La necessità di ripensare il modello di sviluppo europeo, promuovendo innovazione, investimenti in capitale umano e una maggiore coesione sociale, appare sempre più pressante. La sfida, complessa e multiforme, richiede una risposta coordinata a livello europeo, capace di affrontare le fragilità strutturali e di costruire un futuro più sostenibile e prospero per tutti i cittadini.

La situazione richiede un impegno concreto da parte delle istituzioni europee e nazionali, con politiche economiche e sociali che favoriscano la crescita inclusiva e la sostenibilità ambientale. Solo attraverso un'azione decisa e coordinata sarà possibile contrastare le sfide che ci attendono e garantire un futuro migliore alle generazioni future. L'auspicio è che le parole del Governatore si traducano in azioni concrete, perché il tempo per agire è ormai scaduto.

(30-05-2025 14:27)