Aggressione a Martina: rifiuta un abbraccio, conseguenze gravi

Così il 18enne al Gip: "Ex Martina, non voleva abbraccio, colpita"
Un'udienza drammatica quella che si è svolta oggi presso il Gip di Firenze, per la convalida del fermo del 18enne accusato di lesioni personali nei confronti della sua ex fidanzata, Martina. Il giovane, assistito dal suo legale, ha rilasciato una dichiarazione spontanea, fornendo una versione dei fatti che ha lasciato spazio a interpretazioni contrastanti.
Secondo quanto emerso dall'udienza, il 18enne ha sostenuto di aver cercato un rapporto pacifico con la sua ex, Martina, incontrandola per chiarire alcuni punti della loro recente rottura. Ha negato fermamente di averla aggredita intenzionalmente, affermando che il contatto fisico, che ha portato alle lesioni, sarebbe stato un semplice abbraccio rifiutato da Martina. "Non voleva l'abbraccio, si è sentita minacciata, l'ho capito subito", avrebbe dichiarato il giovane al giudice, esprimendo profondo rammarico per l'accaduto e ribadendo di non aver mai avuto l'intenzione di farle del male.
La versione del 18enne, però, contrasta con la testimonianza della presunta vittima e con i referti medici che evidenziano la gravità delle lesioni riportate da Martina. Il legale della giovane, infatti, ha sottolineato come le ferite siano incompatibili con un semplice rifiuto di un abbraccio, e ha chiesto al Gip di confermare il fermo del giovane, evidenziando la pericolosità sociale dell'azione.
Il Gip si è riservato la decisione sulla convalida del fermo, e si attende di valutare attentamente tutti gli elementi probatori raccolti. Nel frattempo, il 18enne resta in stato di fermo, in attesa di conoscere il suo destino giudiziario. La vicenda, che ha suscitato notevole scalpore nella comunità fiorentina, riapre il dibattito sulla violenza di genere e sulla necessità di una maggiore attenzione alle dinamiche relazionali, soprattutto tra i più giovani. Seguiremo gli sviluppi del caso e vi terremo aggiornati sulle prossime udienze.
Per approfondire il tema della violenza di genere, si consiglia di consultare i siti di associazioni come il Telefono Rosa: https://www.telefonorossa.it/
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