Ucraina: Fidan propone un vertice Trump-Putin-Zelensky

Guerra Ucraina: Kellogg, Washington e le tensioni crescenti
La situazione in Ucraina rimane tesa, con sviluppi diplomatici che si susseguono a ritmo serrato. La dichiarazione del Consigliere per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan, che definisce "estremamente deluso" l'incontro tra Donald Trump e Vladimir Putin, getta un'ombra pesante sulle prospettive di una rapida risoluzione del conflitto. La notizia arriva a poche ore dall'annuncio del Dipartimento di Stato americano che non invierà una delegazione all'incontro previsto a Istanbul. Questa decisione sottolinea la crescente sfiducia nei confronti della Russia e delle sue intenzioni.
Intanto, il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha parlato con il suo omologo turco Hakan Fidan, discutendo delle iniziative diplomatiche in corso e della necessità di una soluzione pacifica e duratura alla crisi. Fidan, nel corso della conversazione, ha proposto un incontro a tre tra Trump, Putin e Zelensky, un'idea che appare alquanto complessa vista l'attuale situazione geopolitica e le profonde divergenze tra le parti coinvolte.
Dal fronte ucraino arrivano richieste di chiarezza. Kiev insiste sulla presentazione di un memorandum da parte della Russia, delineando in modo preciso le condizioni per una potenziale soluzione. Questa richiesta evidenzia la necessità di trasparenza e di garanzie concrete da parte di Mosca, necessarie per poter intraprendere qualsiasi percorso di negoziazione.
John F. Kelly, ex capo di gabinetto della Casa Bianca, ha espresso invece un parere meno categorico sulla questione NATO, affermando che l'ingresso immediato dell'Ucraina nell'Alleanza Atlantica potrebbe essere prematuro, pur sottolineando l'irragionevolezza delle azioni di Mosca. Un'opinione che, seppur non direttamente legata all'amministrazione Biden, riflette il dibattito interno agli Stati Uniti sulle strategie migliori per gestire la crisi ucraina.
La situazione rimane dunque fluida e complessa. Le dichiarazioni contrastanti, le iniziative diplomatiche in corso e le richieste di chiarezza da parte di Kiev delineano un quadro incerto, dove il rischio di un'escalation del conflitto rimane purtroppo concreto. La strada per la pace sembra ancora lunga e irta di ostacoli.
Seguiremo gli sviluppi della situazione e vi terremo aggiornati.
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