**Conflitto in Ucraina: Zelensky chiede a Trump di sanzionare Putin per la pace.**
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Svolta a Istanbul? Colloqui Russo-Ucraini Concentrati su Truppe, Armi e Territori Occupati
Istanbul, Turchia - Si sono conclusi oggi i colloqui tra delegazioni russe e ucraine tenutisi a Istanbul, in Turchia. Al centro del dibattito, le condizioni poste dalla Russia per un possibile cessate il fuoco, focalizzate principalmente sul dispiegamento delle truppe, il controllo degli armamenti e lo status delle regioni occupate. Le trattative, descritte come "intense ma costruttive" da fonti diplomatiche, sembrano aver aperto uno spiraglio in un conflitto che si protrae ormai da troppo tempo.
La Casa Bianca ha rilasciato una dichiarazione in cui si afferma che l'ex Presidente Trump avrebbe dato la sua approvazione a un potenziale incontro trilaterale tra lui, Putin e Zelensky, da tenersi proprio in Turchia. L'ipotesi, al momento, rimane ancora in fase di valutazione, ma la disponibilità di Trump rappresenta un elemento nuovo e potenzialmente significativo.
Il Presidente Zelensky ha espresso la speranza che Trump possa esercitare la sua influenza su Putin, convincendolo a porre fine alle ostilità. Zelensky ha ribadito la necessità di "sanzioni ancora più stringenti" per costringere la Russia a sedersi al tavolo delle trattative e a rispettare l'integrità territoriale dell'Ucraina. "La pace non può essere negoziata a discapito della nostra sovranità," ha dichiarato il Presidente ucraino.
Le prossime ore saranno cruciali per capire se i progressi compiuti a Istanbul si tradurranno in azioni concrete sul campo di battaglia. La diplomazia internazionale resta in fibrillazione, nella speranza di una svolta decisiva verso la fine del conflitto.
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