Crollo parziale cratere Etna: imponente colonna di fumo

Etna in eruzione: fontana di lava e crollo parziale del cratere
L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) segnala un'intensa attività esplosiva sull'Etna. L'eruzione, iniziata nelle scorse ore, ha visto un passaggio da attività stromboliana a una spettacolare fontana di lava. Il fenomeno, visibile da diverse zone della Sicilia orientale, è accompagnato da un'alta colonna di cenere che si disperde nell'atmosfera.
Secondo i dati dell'INGV, una parte del cratere sud-est si è parzialmente crollata a causa dell'intensa attività. Questo evento, pur spettacolare, non rappresenta al momento una minaccia per le popolazioni circostanti, anche se si raccomanda di seguire attentamente le indicazioni delle autorità locali e di consultare le informazioni ufficiali dell'INGV. Le telecamere di sorveglianza dell'osservatorio vulcanologico mostrano immagini impressionanti del flusso lavico e della nube eruttiva.
L'attività vulcanica è monitorata costantemente dagli esperti dell'INGV, che stanno analizzando i dati sismici e geochimici per valutare l'evoluzione del fenomeno. Il livello di allerta è stato elevato, ma al momento non sono state disposte evacuazioni. Si invitano i cittadini a mantenere la calma e a seguire gli aggiornamenti ufficiali. Per ulteriori informazioni, si consiglia di consultare il sito web ufficiale dell'INGV: https://www.ingv.it/
La Protezione Civile regionale è in stato di attenzione e sta collaborando con l'INGV per monitorare la situazione e garantire la sicurezza della popolazione. L'eruzione, seppur imponente, rientra al momento nell'ambito di attività tipiche dell'Etna, un vulcano notoriamente attivo. La spettacolarità del fenomeno attira numerosi curiosi, ma si raccomanda prudenza e rispetto delle zone interdette.
L'altezza della nube eruttiva è in costante monitoraggio per valutare eventuali impatti sul traffico aereo. Al momento non risultano particolari disagi per gli aeroporti siciliani, ma la situazione potrebbe evolvere. È importante seguire gli aggiornamenti delle compagnie aeree e degli enti preposti alla gestione del traffico aereo. L'INGV fornirà ulteriori comunicati stampa non appena saranno disponibili nuovi dati significativi sull'evoluzione dell'eruzione.
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