Glovo sanzionata dall'UE: multa da 329 milioni di euro

Antitrust punge Deliveroo e Glovo: maxi-multa da 329 milioni di euro
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha inflitto una pesante multa a Deliveroo e Glovo per un presunto cartello attivo dal 2018 al 2022. L'accusa è grave: le due piattaforme di consegna a domicilio avrebbero concordato strategie per limitare la concorrenza, danneggiando i consumatori e gli operatori del settore. La decisione dell'AGCM segue un'indagine durata anni, culminata con una sanzione complessiva di 329 milioni di euro, di cui 225 milioni destinati a Glovo e 104 milioni a Deliveroo.
Secondo l'Antitrust, le due aziende avrebbero attuato una serie di accordi volti a ridurre la competitività sul mercato italiano. Le pratiche contestate, secondo l'AGCM, hanno creato un ambiente di mercato meno dinamico, con conseguente aumento dei prezzi e riduzione della scelta per i clienti. La decisione dell'Autorità rappresenta un duro colpo per le due piattaforme, che ora dovranno affrontare le conseguenze di questa condanna. L'AGCM ha sottolineato l'importanza di contrastare le pratiche anticoncorrenziali nel settore delle consegne a domicilio, un mercato in continua espansione e di cruciale importanza per l'economia digitale.
La vicenda italiana si inserisce in un contesto europeo più ampio. Anche l'Unione Europea sta indagando su possibili comportamenti anticoncorrenziali delle principali piattaforme di delivery, evidenziando la crescente attenzione delle autorità di regolamentazione nei confronti del settore. La multa record inflitta dall'AGCM rappresenta un chiaro segnale di intenti: la lotta contro i cartelli e le pratiche anticoncorrenziali è una priorità, a prescindere dalle dimensioni delle aziende coinvolte.
L'impatto di questa decisione si estenderà oltre le due società multate. Si prevede che l'AGCM continuerà a monitorare attentamente il mercato delle consegne a domicilio, intervenendo in caso di nuove violazioni delle norme sulla concorrenza. L'obiettivo è garantire un ambiente di mercato libero e competitivo, a vantaggio sia dei consumatori che delle imprese. Questa sanzione potrebbe inoltre incoraggiare altre piattaforme a rivedere le proprie strategie, evitando comportamenti che potrebbero comportare pesanti conseguenze economiche e reputazionali.
La notizia della multa ha sollevato un ampio dibattito pubblico sulla regolamentazione del settore delle consegne a domicilio e sulla necessità di garantire una maggiore trasparenza e competitività. Resta da capire quali saranno le prossime mosse di Deliveroo e Glovo, che potrebbero decidere di presentare ricorso contro la decisione dell'AGCM. Intanto, l'Autorità continuerà il suo lavoro di vigilanza, pronta a intervenire per tutelare la concorrenza e i consumatori italiani.
(