Festa della Repubblica: celebrazioni all'Altare della Patria e ai Fori Imperiali

Festa della Repubblica: un omaggio alla libertà e alla democrazia
Roma, 2 giugno 2024 - Il 78° anniversario della Festa della Repubblica è stato celebrato oggi a Roma con una solenne commemorazione all'Altare della Patria e la tradizionale parata militare ai Fori Imperiali. Il Presidente della Repubblica, nel suo discorso, ha ricordato l'importanza del referendum del 2 giugno 1946, sottolineando come gli italiani scelsero, con quel voto, i valori fondanti della nostra democrazia: libertà, democrazia e pace. "L'Italia - ha affermato il Capo dello Stato - si schiera oggi, come allora, contro ogni aggressione e prevaricazione, a difesa dei principi costituzionali che ci guidano".
La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenuta anch'essa nel corso delle celebrazioni, ha ribadito l'impegno del governo nel preservare questi valori, dichiarando: "Apparteniamo a qualcosa di grande, a una storia gloriosa e a una tradizione di libertà che dobbiamo difendere con determinazione e orgoglio. È un patrimonio che ci lega al passato e che ci proietta verso il futuro, un futuro che costruiamo insieme, con responsabilità e coraggio".
La parata militare, con la partecipazione di reparti dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica, ha attraversato i Fori Imperiali, offrendo uno spettacolo di grande impatto visivo e emotivo. La giornata si è conclusa con la deposizione di corone d'alloro al Monumento ai Caduti. La commemorazione ha visto la partecipazione di numerose autorità civili e militari, oltre a una folta rappresentanza di cittadini. È stata un'occasione per riflettere sul significato profondo della Festa della Repubblica e per rinsaldare il senso di appartenenza nazionale, in un momento storico complesso e segnato da numerose sfide internazionali.
La scelta del 2 giugno come data della Festa della Repubblica rappresenta un momento cruciale nella storia italiana, un giorno che segna la nascita di una nuova Italia, democratica e libera.
Il ricordo del referendum del 1946, con la scelta tra monarchia e repubblica, è stato al centro delle celebrazioni, ricordando l’impegno generazionale per la costruzione di una società libera e democratica. Il messaggio è chiaro: la difesa dei valori democratici richiede una continua vigilanza e un impegno costante da parte di tutti i cittadini.
L'Italia, oggi più che mai, guarda al futuro con la consapevolezza della sua storia e con la fermezza dei suoi principi.
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