**Istanbul: fumata nera, Mosca irremovibile sul cessate il fuoco**

Negoziati Russo-Ucraini: Un Timido Passo Avanti Offuscato da Tensioni Crescenti
Istanbul - Un incontro definito "di routine" tra gli inviati di Mosca e Kiev si è concluso con poche certezze e molte ombre. Le delegazioni hanno dialogato per poco più di un'ora, confermando la distanza siderale tra le posizioni. Il Cremlino ha ribadito il suo no categorico a un vertice tra i leader, lasciando intendere che le condizioni per un dialogo al più alto livello non sono ancora mature.BRAl centro del breve incontro, la discussione si è concentrata principalmente sullo scambio di prigionieri e sulla restituzione delle salme dei combattenti. Un'operazione umanitaria complessa, resa ancora più delicata dalla crescente diffidenza tra le parti.BRKiev ha sollevato con forza la questione dei bambini ucraini trasferiti in territorio russo, denunciando il rapimento di circa 300 minori. Una ferita aperta e un ostacolo significativo al raggiungimento di qualsiasi forma di distensione.BRFonti vicine ai negoziati descrivono l'atmosfera come "tesa" e "priva di progressi significativi". Il tentativo di Istanbul sembra destinato a seguire la sorte di precedenti iniziative diplomatiche, arenate di fronte all'intransigenza di Mosca.BRLa richiesta di una tregua, avanzata con insistenza dalla delegazione ucraina, è stata nuovamente respinta. La Russia continua a subordinare qualsiasi cessate il fuoco alla realizzazione dei propri obiettivi militari, alimentando i timori di un'escalation del conflitto.BRApprofondimenti sulla questione dei bambini ucrainiBRLa situazione resta critica. Mentre si susseguono gli scambi di accuse e le operazioni umanitarie, la prospettiva di una soluzione pacifica appare sempre più remota.
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