Addio a Martina, l'adolescente vittima di femminicidio: "L'amore non ferisce", il ricordo commosso.

**Padova si stringe nel dolore per Martina: "Giustizia!" risuona in Basilica**Oggi, Padova ha detto addio a Martina Carbonaro, la quattordicenne vittima di un femminicidio che ha scosso l'Italia intera. La Basilica Pontificia di Sant'Antonio era gremita di persone, amici, parenti, semplici cittadini, tutti uniti in un abbraccio ideale alla famiglia distrutta dal dolore.BRBRUn lungo, commosso applauso ha accolto l'arrivo del carro funebre. Il silenzio, denso di tristezza, è stato squarciato più volte dal grido unanime: *"Giustizia! Giustizia per Martina!"*. Un'eco potente, espressione della rabbia e dell'indignazione per una vita spezzata troppo presto, per una violenza inaudita che non può e non deve rimanere impunita.BRBRDurante la toccante omelia, il sacerdote ha sottolineato con forza: *"Far male non è amore"*. Parole semplici ma cariche di significato, un monito a riconoscere e combattere ogni forma di violenza, fisica e psicologica, che si cela dietro la maschera dell'affetto. Ha poi aggiunto: *"Dobbiamo educare i nostri giovani al rispetto, all'empatia, al valore della vita"*.BRBRLa cerimonia funebre è stata un momento di grande commozione. Molti i giovani presenti, compagni di scuola di Martina, con gli occhi lucidi e il cuore spezzato. Volti segnati dalla tristezza, ma anche dalla determinazione a non dimenticare, a far sì che la morte di Martina non sia vana, ma un monito per costruire un futuro libero dalla violenza di genere.BRBRLa redazione di [Nome testata giornalistica inventata] si unisce al dolore della famiglia Carbonaro e rinnova il suo impegno a sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema del femminicidio, affinché tragedie come questa non si ripetano mai più. Segui gli aggiornamenti sul nostro sito per ulteriori dettagli e approfondimenti su questa vicenda.
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