Caso Garlasco: i Poggi chiedono verità, non illazioni.

Caso Garlasco: i Poggi chiedono verità, non illazioni.

Delitto di Garlasco: I legali dei Poggi sferzano contro la "campagna diffamatoria"

"Basta insinuazioni e ricostruzioni da romanzo." Questa la netta presa di posizione dei legali della famiglia Poggi, genitori di Chiara Poggi, la giovane assassinata a Garlasco nel 2007. In una dichiarazione rilasciata nelle ultime ore, gli avvocati hanno denunciato una pesante campagna diffamatoria che, a loro dire, sta colpendo la famiglia da settimane. Le accuse sono rivolte ad alcuni organi di informazione e ai social media, accusati di alimentare ricostruzioni imprecise e infondate dei fatti, riaprendo ferite ancora aperte dopo quindici anni.

La dichiarazione sottolinea la sofferenza della famiglia, già provata dalla tragica perdita della figlia, ora ulteriormente aggravata da questa nuova ondata di attacchi. Si parla di insinuazioni e di ricostruzioni dei fatti che, secondo i legali, si allontanano dalla verità processuale e contribuiscono a rimettere in discussione una sentenza definitiva. La richiesta è chiara: un immediato stop alla diffusione di notizie false e tendenziose, con l'invito a un'informazione più responsabile e rispettosa del dolore di una famiglia che ha già tanto sofferto.

"La famiglia Poggi - si legge nel comunicato - è stanca di dover continuamente difendersi da accuse infondate che riaprono una ferita mai davvero rimarginata. Si chiede rispetto per la memoria di Chiara e per il dolore dei suoi genitori. La verità processuale è chiara e non può essere continuamente messa in discussione da chi, per mero sensazionalismo, alimenta dubbi e sospetti infondati."

La vicenda ha riacceso i riflettori sul caso, sollevando nuovamente interrogativi sulla delicatezza dell'informazione, soprattutto quando si tratta di delitti di particolare risonanza mediatica. La necessità di un'informazione accurata e responsabile, che rispetti il dolore delle vittime e dei loro familiari, appare più che mai evidente.

I legali hanno annunciato di valutare azioni legali contro chi si è reso responsabile della diffusione di notizie false e lesive della reputazione della famiglia Poggi. La battaglia per la verità, dunque, continua anche al di fuori dei tribunali, questa volta contro una presunta campagna diffamatoria che, secondo i legali, sta causando un ulteriore danno alla famiglia già profondamente segnata dalla tragedia.

(04-06-2025 09:48)