**Caso Salis: Immunità al vaglio il 24 giugno, la difesa parla di "accanimento".**

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Ilaria Salis: Immunità Parlamentare al Bivio, Scontro Frontale tra Europarlamento e Orbán
La Commissione Juri e l’assemblea plenaria dell’Europarlamento sono pronte a prendere una decisione cruciale sulla richiesta del governo ungherese riguardante Ilaria Salis, l'antifascista eletta nelle liste di Avs. La posta in gioco è altissima: la revoca dell'immunità parlamentare della Salis, accusata di aggressione a militanti di estrema destra durante una manifestazione a Budapest. Il voto è previsto per il 24 giugno, data che potrebbe segnare una svolta nel caso.
Le tensioni sono palpabili. Ilaria Salis, attraverso i suoi legali, ha denunciato una "persecuzione spietata" nei suoi confronti, sottolineando le condizioni detentive disumane a cui è stata sottoposta in Ungheria. La sua elezione al Parlamento Europeo ha rappresentato una sorpresa e un elemento di complicazione per il governo di Viktor Orbán, che ora chiede a gran voce la revoca dell'immunità per poterla processare.
L'esito del voto è tutt'altro che scontato. L'Europarlamento si trova di fronte a un dilemma: da un lato, la necessità di rispettare le procedure legali; dall'altro, la forte preoccupazione per lo stato di diritto in Ungheria e le accuse di repressione politica mosse al governo Orbán. La posizione dei diversi gruppi politici sarà determinante.
Secondo dichiarazioni rilasciate dal suo staff, Ilaria Salis è pronta a combattere per la sua innocenza e a difendere i valori antifascisti che l'hanno spinta a candidarsi. Ha lanciato un appello ai suoi colleghi europarlamentari, chiedendo loro di "schierarsi con lo Stato di diritto o con Orbán". Una scelta netta, che preannuncia un dibattito infuocato e una decisione che avrà ripercussioni significative sul futuro politico e giudiziario della Salis.
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