Conflitto in Ucraina: la Russia accusa l'Occidente di complicità negli attacchi.
Moldavia: Allarme per la Transnistria, UE rinnova la protezione per i rifugiati ucraini e Shoigu in Corea del Nord
Chisinau sull'attenti: Fonti interne moldave denunciano l'intenzione, attribuita alla Russia, di schierare fino a 10.000 soldati nella regione separatista della Transnistria. Un'escalation che, se confermata, destabilizzerebbe ulteriormente la situazione geopolitica già tesa nell'area, confinante con l'Ucraina. La Moldavia, che ha espresso più volte preoccupazione per la presenza militare russa nella regione, ha immediatamente innalzato il livello di allerta.
Bruxelles: L'Unione Europea ha annunciato la proroga della protezione temporanea per i rifugiati ucraini. La decisione, volta a garantire assistenza e accoglienza a chi fugge dalla guerra, è stata accolta con favore dalle organizzazioni umanitarie.
Pyongyang: Il Ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, ha incontrato il leader nordcoreano Kim Jong-un. Al centro del colloquio, secondo quanto riportato da fonti russe, la situazione in Ucraina e la cooperazione militare tra i due paesi. L'incontro solleva interrogativi sulla possibile fornitura di armi da parte della Corea del Nord alla Russia.
Kiev: Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha promesso il ritorno a casa di 500 prigionieri di guerra. "Stiamo lavorando senza sosta per riportare a casa i nostri eroi", ha dichiarato in un messaggio alla nazione. Aggiornamenti dal Governo Italiano.
Mosca: Il Cremlino ha accusato i paesi occidentali di essere direttamente coinvolti negli attacchi contro il territorio russo. Affermazioni che inaspriscono ulteriormente i rapporti tra Mosca e le potenze occidentali e che alimentano le tensioni nel conflitto ucraino.
La situazione è in continua evoluzione e resta alta la tensione sul fronte orientale.
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