Ecco un titolo riformulato: **Trump scarica Musk: "È impazzito completamente"**
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Elon Musk nel caos: Tentativi di riappacificazione falliti e accuse shock
La situazione attorno a Elon Musk si fa sempre più incandescente. Dopo settimane di polemiche e dichiarazioni al vetriolo, sembra che i tentativi di riavvicinamento del magnate siano caduti nel vuoto, innescando una spirale di accuse e reazioni a dir poco sorprendenti.
Il presidente, che preferiamo non nominare direttamente, ha reagito alle ultime mosse di Musk con una dichiarazione lapidaria: "In vendita la mia Tesla. Ne ho avuto abbastanza." Una frase che sottolinea un deterioramento dei rapporti ormai insanabile.
Ma a destare scalpore è soprattutto l'intervento di Steve Bannon, ex consigliere, che ha lanciato accuse pesantissime contro il fondatore di Tesla e SpaceX: "Elon Musk è un migrante illegale. Va espulso immediatamente!" Affermazioni che hanno scatenato un'ondata di indignazione e polemiche sui social media.
Fonti vicine all'ex presidente rivelano che quest'ultimo avrebbe rifiutato una telefonata di Musk, definendolo pubblicamente come uno che "ha perso la testa". Un rifiuto che segna un punto di non ritorno in una relazione che, fino a poco tempo fa, appariva solida e costruttiva.
Le motivazioni di questo scontro sembrano essere molteplici, ma tra le principali spiccano divergenze ideologiche sempre più marcate e scelte strategiche considerate controverse. Resta da vedere come si evolverà questa complessa vicenda e quali saranno le conseguenze per il futuro di Musk e delle sue aziende. Wired segue da vicino la situazione.
BRLa redazione continuerà a monitorare la situazione e a fornire aggiornamenti tempestivi.
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