Ecco un titolo riformulato in italiano che cattura lo stesso concetto, ma in modo diverso: **Sinistra: quale ruolo nel mondo?**

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Il Punto di Folli del 7 Giugno 2025: La Sinistra e il Nodo della Politica Estera
Folli, 7 Giugno 2025 - La questione della politica estera si conferma un terreno minato per la sinistra italiana. L'incontro di oggi, svoltosi a Folli, ha evidenziato le profonde spaccature che attraversano le diverse anime progressiste, in un contesto internazionale sempre più complesso e segnato da conflitti e instabilità.
Il dibattito, acceso e a tratti polemico, si è concentrato in particolare sul ruolo dell'Italia nel conflitto ucraino e sulle relazioni con la Russia. Mentre alcuni esponenti hanno ribadito la necessità di un fermo sostegno a Kiev e di una linea dura nei confronti di Mosca, altri hanno invocato un approccio più dialogante e una maggiore attenzione alle cause profonde del conflitto.
"Non possiamo ignorare le sofferenze del popolo ucraino e l'aggressione subita dal loro paese," ha affermato un esponente del Partito Democratico, sottolineando l'importanza di mantenere un fronte unito con gli alleati europei e occidentali. "Allo stesso tempo, però, dobbiamo evitare di cadere in una logica di guerra fredda e cercare spazi di dialogo per una soluzione pacifica del conflitto."
D'altra parte, rappresentanti di movimenti più radicali hanno criticato la politica atlantista del governo e invocato un ripensamento della postura italiana in ambito internazionale. "L'Italia deve farsi promotrice di una politica di pace e disarmo, abbandonando la retorica della guerra e investendo nella cooperazione internazionale," ha dichiarato un membro di Potere al Popolo. "Non possiamo continuare a seguire le logiche degli Stati Uniti e della NATO, che alimentano solo tensioni e conflitti."
Altro tema caldo è stato quello delle relazioni con la Cina. Mentre alcuni hanno sottolineato le opportunità economiche derivanti dalla collaborazione con Pechino, altri hanno espresso preoccupazioni per le violazioni dei diritti umani e per le mire egemoniche del gigante asiatico. La necessità di trovare un equilibrio tra interessi economici e valori democratici si conferma una sfida cruciale per la sinistra italiana.
In conclusione, l'incontro di Folli ha messo in luce le difficoltà della sinistra nel definire una linea unitaria in materia di politica estera. Le diverse sensibilità e le profonde divisioni ideologiche rischiano di indebolire il ruolo dell'opposizione e di rendere più difficile la costruzione di un'alternativa credibile al governo Meloni. Il nodo della politica estera, dunque, resta un problema irrisolto e una sfida cruciale per il futuro della sinistra italiana.
Unione Europea
Governo Italiano
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