Incendio a Los Angeles: scontri e intervento della Guardia Nazionale su ordine di Trump

Incendio a Los Angeles: scontri e intervento della Guardia Nazionale su ordine di Trump

Los Angeles in fiamme: Scontri violenti dopo arresti per immigrazione, Trump invia la Guardia Nazionale

Los Angeles è stata teatro di scontri violenti nelle ultime ore, in seguito ad una serie di arresti effettuati dalle autorità federali per immigrazione. Le proteste, inizialmente pacifiche, sono degenerate rapidamente in veri e propri scontri di guerriglia, con auto incendiate, vetrine distrutte e numerosi feriti. La situazione è particolarmente critica nella zona di South Central, dove si registrano i danni maggiori.
Testimoni oculari riferiscono di una escalation improvvisa della tensione, con manifestanti che hanno lanciato oggetti contundenti contro le forze dell'ordine, che hanno risposto con gas lacrimogeni e cariche. Le immagini diffuse sui social media mostrano scene di caos e violenza inaudita, con auto in fiamme che creano enormi colonne di fumo nero. Secondo le prime stime, decine di persone sono rimaste ferite, alcune in modo grave. Gli ospedali della zona sono in stato di emergenza.
Di fronte alla gravità della situazione, il Presidente Trump ha annunciato l'invio della Guardia Nazionale a Los Angeles per ristabilire l'ordine pubblico. In una dichiarazione rilasciata sui social media, Trump ha definito gli scontri "atti di terrorismo interno" e ha promesso di perseguire con il massimo rigore tutti coloro che sono responsabili degli atti di violenza. "Non tollereremo questa anarchia", ha affermato il Presidente.
La decisione di inviare la Guardia Nazionale è stata accolta con reazioni contrastanti. Alcuni sostengono che sia necessaria per garantire la sicurezza pubblica e ripristinare l'ordine, mentre altri temono che possa peggiorare ulteriormente la situazione e alimentare le tensioni già esistenti. Gruppi per i diritti civili hanno espresso preoccupazione per l'uso eccessivo della forza da parte delle forze dell'ordine.
Il sindaco di Los Angeles, Eric Garcetti, ha rilasciato una dichiarazione chiedendo calma e responsabilità. Ha condannato la violenza da entrambe le parti, invitando i cittadini a collaborare con le autorità per ripristinare la pace. Garcetti ha inoltre promesso un'indagine completa sugli eventi di queste ultime ore per accertare le responsabilità. La situazione rimane tesa e si attendono ulteriori sviluppi nelle prossime ore. La gravità degli scontri e la risposta del governo federale pongono interrogativi sul futuro delle proteste e sulla capacità delle autorità di gestire la situazione.

(08-06-2025 07:09)