Villa Pamphili: la polizia cerca di dare un nome alla donna grazie ai suoi tatuaggi, divulgate le immagini.

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Tragedia a Villa Pamphili: Caritas Roma punta il dito contro l'indifferenza
BR Roma - La tragica scoperta dei corpi senza vita di una donna e di una bambina a Villa Pamphili ha scosso profondamente la Capitale. Il direttore della Caritas di Roma ha espresso parole dure, sottolineando la responsabilità collettiva di fronte a situazioni di grave marginalità. "Non possiamo più girare la testa dall'altra parte", ha dichiarato con fermezza. "Se ci imbattiamo in persone che vivono in condizioni di tale vulnerabilità, non possiamo continuare a fare la nostra corsetta o a pensare ai nostri problemi. Dobbiamo fermarci e segnalare la situazione alle autorità competenti". BR L'appello del direttore della Caritas si concentra sull'importanza di un intervento tempestivo da parte di tutti i cittadini. La sua critica, nemmeno troppo velata, si rivolge anche alle istituzioni, chiamate a rafforzare i servizi di assistenza e a monitorare con maggiore attenzione le aree a rischio. "Non è accettabile che nel 2024 si verifichino tragedie di questo tipo", ha aggiunto. BR Nel frattempo, la Questura di Roma ha diffuso le foto dei tatuaggi presenti sul corpo della donna, nella speranza di poterla identificare e risalire alle sue origini. Un appello accorato è stato lanciato a chiunque possa fornire informazioni utili alle indagini. BR Chiunque avesse notizie utili può contattare le forze dell'ordine.```(