Truppe della Guardia Nazionale schierate a Los Angeles per contenere disordini dovuti all'immigrazione.
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Trump: "Invasori stranieri", Escalation alla Frontiera. Marines in Allerta!
Washington, [Data Odierna] - L'amministrazione Trump alza i toni sulla questione immigrazione, definendo la situazione al confine meridionale una vera e propria "invasione". Durante un comizio in [Città], l'ex Presidente ha dichiarato: "Stanno arrivando invasori stranieri, agitano le bandiere dei loro paesi, non amano l'America!".
Le parole incendiarie di Trump sono state seguite da annunci altrettanto duri. Thomas Homan, ex direttore dell'ICE (Immigration and Customs Enforcement) soprannominato "lo zar delle frontiere", ha affermato in un'intervista che le autorità locali che ostacolano le deportazioni dovrebbero essere sottoposte ad arresto. La tensione è palpabile.
Ulteriori sviluppi indicano una militarizzazione crescente del confine. Fonti interne al Pentagono confermano che 500 marines sono pronti a essere dispiegati in tempi brevi. Contemporaneamente, la Guardia Nazionale è stata mobilitata a Los Angeles per sedare quella che viene descritta come una "rivolta" di migranti. Si tratta di un'escalation senza precedenti, con ripercussioni potenzialmente devastanti per i diritti umani e la stabilità sociale.
Le immagini che arrivano da Los Angeles mostrano scene di disordini e tensioni tra manifestanti e forze dell'ordine. Numerosi gruppi per i diritti civili hanno espresso forte preoccupazione per l'uso della forza contro i migranti e chiedono un'indagine indipendente sugli eventi. La situazione è in rapida evoluzione e resta da vedere come si evolverà nei prossimi giorni. Maggiori informazioni seguiranno.
Aggiornamento: Diversi analisti politici ritengono che questa mossa di Trump e della sua amministrazione sia una chiara strategia per galvanizzare la propria base elettorale in vista delle prossime elezioni.
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