Conte sfida Meloni sul referendum: "Era diverso il tuo pensiero nel 2016" - Forza Italia propone taglio firme

Conte contro Meloni: Il Referendum sulle trivelle riaccende la polemica
Il dibattito sul referendum abrogativo sulle concessioni petrolifere in mare si infiamma, con Giuseppe Conte che rilancia un post del 2016 di Giorgia Meloni, accusandola di incoerenza. Il leader del Movimento 5 Stelle ha pubblicato sui social un vecchio messaggio della premier, evidenziando la differenza tra le sue posizioni attuali e quelle espresse nove anni fa. "Sei cambiata, Giorgia", ha scritto Conte, alimentando così la già accesa discussione.
La strategia del leader 5 Stelle si concentra sul contrasto tra le dichiarazioni passate e presenti di Meloni riguardo alle trivellazioni, tentando di mettere in luce una presunta incoerenza politica. Questo attacco arriva mentre il centrodestra sta lavorando per garantire il raggiungimento del quorum referendario. Forza Italia, infatti, ha presentato un disegno di legge al Senato per raddoppiare il numero di firme necessarie per la validazione del referendum, portandolo da 500.000 a 1.000.000.
Intanto, all'interno del Partito Democratico continua il dibattito sulle strategie da adottare. Il senatore del Pd, Francesco Taruffi, ha ammonito i colleghi riformisti contro una posizione che potrebbe essere interpretata come un "regalo alla destra", sottolineando la necessità di un'azione politica attenta e responsabile. La discussione interna al PD evidenzia le diverse sensibilità all’interno del partito e le difficoltà nel definire una linea unitaria sulla questione.
La posta in gioco è alta: l'esito del referendum potrebbe avere un impatto significativo sulle politiche energetiche italiane e sul futuro delle esplorazioni petrolifere nel nostro mare. La mossa di Conte, utilizzando un post di nove anni fa per attaccare la premier, rappresenta un'escalation nella battaglia politica che promette di tenere banco nelle prossime settimane. L'aumento delle firme richieste da Forza Italia, infine, aggiunge un ulteriore elemento di complessità alla già intricata partita referendaria.
La vicenda evidenzia la crescente polarizzazione del dibattito politico italiano, con le diverse forze politiche che si fronteggiano su un tema di grande rilevanza nazionale. Resta da vedere come si evolverà la situazione e se il rilancio di Conte riuscirà a incidere sull'opinione pubblica e sul risultato finale del referendum.
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