Visita di Mattarella in Lussemburgo: l'Europa unisca i suoi valori per superare le crisi.
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Mattarella in Lussemburgo: Un Omaggio al Talento Italiano e un Appello ai Valori Europei
Lussemburgo - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha compiuto la sua prima visita ufficiale nel Granducato, un viaggio denso di significato che ha posto l'accento sul ruolo cruciale del Lussemburgo nel cuore dell'Europa e sull'importanza della comunità italiana ivi residente. La visita è stata caratterizzata da un caloroso benvenuto e da incontri istituzionali di alto livello.
"Un caleidoscopio di talenti che si sono raccolti qui", ha affermato il Presidente Mattarella, esprimendo ammirazione per la vivace e operosa comunità italiana che ha trovato in Lussemburgo un terreno fertile per esprimere le proprie capacità. Un riconoscimento al contributo significativo che gli italiani hanno apportato allo sviluppo economico e sociale del Granducato.
Durante il suo discorso, Mattarella ha sottolineato l'importanza di affrontare le sfide globali con la fermezza dei valori comuni europei. In un momento storico complesso, ha ribadito la necessità di unità e cooperazione tra gli Stati membri per superare le difficoltà e costruire un futuro prospero per tutti i cittadini europei. Il Presidente ha anche evidenziato il ruolo del Lussemburgo come esempio di integrazione e dialogo interculturale.
La visita ha previsto incontri con le più alte cariche dello Stato lussemburghese, durante i quali sono stati affrontati temi di comune interesse, tra cui la cooperazione economica, la sicurezza e le politiche europee. Un'occasione per rafforzare ulteriormente i legami tra Italia e Lussemburgo e per ribadire l'impegno di entrambi i Paesi a favore di un'Europa più forte e coesa.
Il programma della visita ha incluso anche un incontro con una rappresentanza della comunità italiana, un momento di confronto e di ascolto delle loro esigenze e aspirazioni. Il Presidente Mattarella ha ribadito il sostegno delle istituzioni italiane ai cittadini residenti all'estero e ha incoraggiato a mantenere vive le proprie radici culturali.
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