Governo Meloni: "Avevamo ragione sui migranti, procediamo decisi"

Meloni ribadisce la linea dura sui migranti: "Italia non è terra di conquista"
La premier Giorgia Meloni ha ribadito con fermezza la sua posizione sulla gestione dei flussi migratori, definendo l'Italia "non una terra di conquista per i trafficanti di permessi e per chi vive di furbizie e scorciatoie". Le sue dichiarazioni, rilasciate in un intervento pubblico, seguono le polemiche suscitate dal recente click day per l'assegnazione dei permessi di soggiorno, evento che ha evidenziato criticità nel sistema.
Meloni ha difeso l'operato del suo governo, affermando che "sui migranti avevamo ragione, avanti senza paura". Un'affermazione che sottolinea la volontà di proseguire sulla linea dura già tracciata, concentrandosi sulla lotta contro l'immigrazione illegale e sul contrasto ai trafficanti. La premier ha inoltre ribadito l'importanza di un approccio che coniughi umanità e sicurezza, ma con un'enfasi decisa sulla necessità di garantire il rispetto delle leggi e l'ordine pubblico.
Le parole di Meloni arrivano in un momento di acceso dibattito nazionale sull'immigrazione. L'esposto presentato in seguito ai problemi riscontrati durante il click day ha messo in luce le fragilità del sistema e sollevato nuove domande sulla sua efficacia. Il governo, da parte sua, si impegna a migliorare il processo di assegnazione dei permessi, ma non intende abbandonare la sua linea di maggiore controllo e selezione dei flussi migratori.
L'intervento della premier rappresenta un chiaro segnale politico: la lotta all'immigrazione clandestina e ai traffici illegali resta una priorità assoluta per l'esecutivo. Rimane da vedere quali saranno le concrete azioni che seguiranno queste dichiarazioni, e se saranno sufficienti ad affrontare le complesse sfide poste dal fenomeno migratorio. L'attenzione mediatica, e soprattutto quella dell'opinione pubblica, resta alta.
Il governo ha inoltre annunciato sul sito ufficiale iniziative mirate a rafforzare i controlli alle frontiere e a contrastare le organizzazioni criminali che lucrano sul traffico di esseri umani. La sfida, secondo Meloni, è quella di bilanciare l'accoglienza con la sicurezza nazionale, un equilibrio difficile da raggiungere ma che il governo si impegna a perseguire con determinazione.
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