Ondata di caldo africano: 37° previsti su gran parte d'Italia

Ondata di caldo africano: 37° previsti su gran parte d

Ondata di Calore: L'Italia sotto l'Assedio di Cerbero

L'afa torrida sta investendo gran parte della penisola italiana, con temperature che raggiungono picchi di 37°C e che, secondo le previsioni, ci accompagneranno almeno fino a metà luglio.

Un'ondata di calore di origine africana, soprannominata "Cerbero" dagli esperti, sta mettendo a dura prova la popolazione. Le alte temperature, infatti, non solo causano disagi alla vita quotidiana, ma aumentano anche il rischio di incendi.

In Sicilia e Calabria, i Vigili del Fuoco sono impegnati in numerosi interventi per spegnere gli incendi divampati a causa delle condizioni climatiche estreme. Le fiamme, alimentate dal vento e dalla vegetazione secca, hanno già interessato vaste aree, mettendo a repentaglio la sicurezza di persone e cose. La situazione è monitorata costantemente dalle autorità, che hanno diramato allerte e raccomandazioni alla popolazione.

Le regioni più colpite dall'ondata di calore sono, al momento, la Sardegna, la Sicilia, la Calabria, la Puglia e la Campania. In queste zone, si registrano temperature massime che superano i 35°C, con valori anche più elevati nelle ore più calde della giornata.

Il Ministero della Salute ha emesso un'allerta di secondo livello per diverse città italiane, invitando la popolazione a prestare particolare attenzione alle fasce più vulnerabili della popolazione, come anziani e bambini. È fondamentale idratarsi adeguatamente, evitare di esporsi al sole nelle ore più calde e adottare tutte le precauzioni necessarie per evitare colpi di calore.

Il sito della Protezione Civile Nazionale offre utili consigli e informazioni su come affrontare al meglio l'emergenza. È importante rimanere informati e seguire le indicazioni delle autorità per ridurre al minimo i rischi connessi a questa intensa ondata di calore.

Si raccomanda di prestare attenzione ai segnali del proprio corpo e, in caso di malessere, di contattare immediatamente il 118. La prevenzione è fondamentale per affrontare al meglio questa fase di emergenza climatica. La situazione è in costante evoluzione e gli aggiornamenti saranno diffusi costantemente dalle autorità competenti.

(11-06-2025 06:44)