Cuneo fiscale: più tasse, meno stipendio per i lavoratori

Cuneo fiscale: più tasse, meno stipendio per i lavoratori

Salari: la beffa del fiscal drag. Meloni tra promesse e realtà

Un rapporto dell'Ufficio Parlamentare di Bilancio (UPB) getta un'ombra pesante sulle misure economiche del governo Meloni. Lo studio rivela un effetto perverso del fiscal drag, ovvero l'aumento delle tasse dovuto all'inflazione senza adeguamento delle scaglioni di reddito IRPEF. Il risultato? Un aggravio di 370 milioni di euro sulle tasche di operai e impiegati, una cifra ben lontana dalle aspettative e dalle promesse elettorali.

Il documento dell'UPB evidenzia come l'inflazione abbia eroso il potere d'acquisto dei salari, spingendo molti lavoratori in fasce di reddito più alte e quindi soggetti a una maggiore pressione fiscale. Questo significa che, nonostante gli interventi governativi volti a ridurre il cuneo fiscale, l'aumento delle tasse dovuto al fiscal drag vanifica in parte i benefici ottenuti. Una sorta di beffa per i contribuenti, costretti a pagare di più nonostante il calo del cuneo fiscale annunciato.

La situazione appare paradossale: da un lato il governo Meloni si è impegnato a sostenere le famiglie e le imprese, dall'altro, l'effetto collaterale del fiscal drag mina questo sforzo, colpendo soprattutto la classe media e i lavoratori dipendenti. La discrepanza tra le intenzioni dichiarate e i risultati concreti alimentano un sentimento di delusione e frustrazione tra i cittadini.

La situazione richiede un'attenta analisi e una possibile revisione delle politiche economiche. L'UPB, con la sua analisi puntuale, fornisce dati cruciali per una valutazione oggettiva della situazione. È necessario, ora più che mai, un intervento concreto da parte del governo per mitigare gli effetti negativi del fiscal drag e garantire che le politiche economiche siano effettivamente a favore dei cittadini, come dichiarato. La promessa di alleggerire il carico fiscale sembra, alla luce di questa scoperta, parzialmente disattesa.

L'opposizione, naturalmente, sta già utilizzando i dati dell'UPB per criticare l'operato del governo, accusandolo di incoerenza e di aver sottostimato l'impatto del fiscal drag. La discussione pubblica è aperta, e si attende una risposta chiara e concreta da parte dell'esecutivo.

Si consiglia la lettura del rapporto completo dell'Ufficio Parlamentare di Bilancio, reperibile sul sito ufficiale https://www.upb.it/ per un'analisi più dettagliata della questione.

(11-06-2025 11:00)