Ecco un titolo alternativo: **Stati Uniti: Ondata di proteste contro le operazioni anti-immigrazione. Trump preme sull'UE per un'azione decisa.**
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Trump Ordina l'Invio dei Marines a Los Angeles: Scoppia la Crisi Immigrazione
Los Angeles è al centro di una tempesta politica e sociale. Il Presidente Trump ha autorizzato l'invio di contingenti dei Marines, affiancati da oltre 2000 riservisti della Guardia Nazionale, nella metropoli californiana. La decisione, ufficialmente motivata dalla necessità di fronteggiare un'ondata di "raid anti-migranti", ha immediatamente scatenato un'ondata di proteste che si sono rapidamente estese a macchia d'olio in diverse città degli Stati Uniti.
Il Governatore della California, Gavin Newsom, ha reagito con fermezza, definendo l'azione di Trump "illegale e un abuso di potere senza precedenti". Newsom ha dichiarato: "Questo è un attacco diretto ai diritti civili e costituzionali dei cittadini californiani. Non resteremo a guardare mentre l'amministrazione federale calpesta le nostre libertà".
Le proteste, inizialmente concentrate a Los Angeles, si sono rapidamente propagate a New York e in Texas, con segnalazioni di arresti e scontri tra manifestanti e forze dell'ordine. La Sindaca di Los Angeles, Karen Bass, ha cercato di smorzare i toni, sottolineando che "l'area degli scontri è limitata a pochi isolati" e invitando alla calma e al dialogo.
La situazione è tesa. L'intervento dei Marines a Los Angeles ha riacceso il dibattito sull'immigrazione e sul ruolo del governo federale nella gestione delle politiche migratorie. Nel frattempo, Trump ha lanciato un appello all'Unione Europea, esortandola a "intervenire sull'immigrazione incontrollata", un tema che resta centrale nella sua agenda politica.
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