Massacro a Gaza: oltre 30 morti e 200 feriti vicino a centro aiuti

Massacro a Gaza: oltre 30 morti e 200 feriti vicino a centro aiuti

Gaza: Massacro vicino al centro di distribuzione aiuti, 31 morti e oltre 200 feriti

Secondo la Protezione Civile della Striscia di Gaza, carri armati e droni israeliani avrebbero aperto il fuoco su migliaia di civili radunati vicino ad un centro di distribuzione di aiuti umanitari.

Il bilancio, purtroppo ancora provvisorio, è drammatico: almeno 31 morti e oltre 200 feriti. La tragedia si è consumata in un momento di estrema vulnerabilità per la popolazione, già provata da mesi di conflitto e dalla grave crisi umanitaria che sta attanagliando la Striscia. L'attacco, avvenuto nelle vicinanze di un centro nevralgico per la distribuzione di cibo e medicine, ha seminato il panico tra la folla disperata alla ricerca di aiuti essenziali.

Testimonianze raccolte sul posto parlano di un'azione militare indiscriminata, con le forze israeliane che avrebbero sparato contro la folla inerme. Molte delle vittime sono donne e bambini, a conferma della gravità e della brutalità dell'accaduto. Le immagini diffuse sui social media, pur se difficili da verificare nella loro completezza, mostrano scene agghiaccianti: corpi senza vita sparsi per terra, feriti che implorano aiuto, un'atmosfera di terrore e disperazione.

"È un massacro, una vera e propria carneficina", ha dichiarato un portavoce della Protezione Civile di Gaza, sottolineando l'urgenza di un intervento internazionale per porre fine alla violenza e garantire la sicurezza dei civili. L'organizzazione chiede inoltre una inchiesta indipendente e trasparente per accertare le responsabilità di quanto accaduto.

L'esercito israeliano, per ora, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sull'accaduto. La comunità internazionale segue con apprensione l'evolversi della situazione, esprimendo forte preoccupazione per il crescente numero di vittime civili. Organizzazioni umanitarie come l'ONU e la Croce Rossa stanno intensificando gli sforzi per fornire assistenza medica e supporto alla popolazione colpita.

La gravità di questo episodio impone una riflessione urgente sulla necessità di una soluzione pacifica e duratura al conflitto israelo-palestinese, che tutela innanzitutto la vita e la sicurezza dei civili. La mancanza di accesso a cure mediche adeguate aggrava ulteriormente la situazione, mettendo a rischio la vita di molti feriti. È fondamentale che la comunità internazionale agisca con decisione per porre fine a questa spirale di violenza e garantire la protezione delle popolazioni vulnerabili.

Seguono aggiornamenti.

(11-06-2025 11:00)