Meloni taglia l'Irpef per 4 miliardi, Salvini frena: "È un'illusione".
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Tensioni nel Governo: Salvini contro Meloni sul Fisco, Eurobond per la Difesa nel mirino
BRLa pace tra i leader della coalizione di governo sembra essere giunta a una brusca frenata. Al centro del contendere, ancora una volta, le questioni economiche e fiscali, con frecciate che si susseguono a ritmo serrato. Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha puntato i riflettori sulle cartelle esattoriali da rottamare, una misura che da tempo considera cruciale per dare respiro a famiglie e imprese in difficoltà.BRParallelamente, si è aperto un acceso dibattito con Antonio Tajani, Ministro degli Esteri, sugli eurobond per la difesa. Salvini ha espresso forti perplessità sull'opportunità di ricorrere a tale strumento, sottolineando la necessità di valutare attentamente l'impatto sul debito pubblico italiano.BRMa la vera scintilla è scoccata sul fronte fiscale. Giorgia Meloni ha annunciato una mossa sull’Irpef, quantificata in circa 4 miliardi di euro, volta a dare un segnale concreto ai contribuenti. Tuttavia, la reazione di Salvini è stata netta e inequivocabile: "Così ci fregano", ha tuonato, lasciando intendere che la misura, a suo dire, non sarebbe sufficientemente incisiva e rischia di penalizzare ulteriormente determinate categorie di lavoratori.BRLa tensione nel governo è palpabile e le prossime settimane si preannunciano decisive per capire se la coalizione riuscirà a trovare un punto di equilibrio sulle questioni economiche più urgenti. Il rischio di una nuova crisi politica è, al momento, scongiurato, ma le divergenze restano profonde e richiedono un confronto costruttivo e, soprattutto, rapido.```(
