Nessun italiano a Guantanamo: Tajani promette rimpatri
Paita incalza Tajani su possibili rimpatri forzati: "Il Ministro riferisca in Aula"
La polemica infiamma il dibattito politico italiano. La dichiarazione del Ministro degli Esteri Antonio Tajani sulla possibilità di rimpatriare gli immigrati irregolari, ha acceso un acceso dibattito, con l'intervento del deputato di Italia Viva, Enrico Paita, che chiede chiarezza e trasparenza.
"È fondamentale che il Ministro Tajani riferisca in Aula sulla questione dei possibili rimpatri e sgomberi di irregolari", ha dichiarato Paita in una nota stampa. La dichiarazione del Ministro, secondo Paita, apre scenari preoccupanti, sollevando timori riguardo al rispetto dei diritti umani e alle possibili violazioni del diritto internazionale.
Il riferimento all'eventualità di rimpatri "forzati" ha spinto Paita a chiedere chiarimenti urgenti, sottolineando la necessità di garantire che ogni operazione di questo tipo sia effettuata nel pieno rispetto delle leggi e delle convenzioni internazionali.
Tajani, nel corso di un'intervista, ha smentito categoricamente la possibilità che cittadini italiani vengano trasferiti a Guantanamo, assicurando che il governo si impegnerà a rimpatriare solo gli immigrati irregolari.
"Non ci saranno italiani a Guantanamo. È una fake news!" ha affermato Tajani, ribadendo l'impegno del governo per il rispetto dei diritti umani e per una gestione dell'immigrazione legale e ordinata. "Stiamo lavorando per garantire un sistema di rimpatri efficiente e rispettoso delle leggi internazionali, ma non ci saranno violazioni dei diritti fondamentali" ha aggiunto.
La replica di Paita è stata immediata: "Le rassicurazioni del Ministro sono benvenute, ma non bastano. Serve un’informativa chiara e dettagliata in Parlamento, per fugare ogni dubbio e garantire la trasparenza dell'azione del governo in materia di immigrazione."
La vicenda continua ad alimentare il dibattito pubblico, con la richiesta di Paita che si aggiunge alle voci che chiedono maggiore chiarezza sulle politiche migratorie del governo. La questione dei rimpatri e la necessità di garantire il rispetto dei diritti umani rimangono al centro del dibattito politico.
L'opposizione, dal canto suo, attende con attenzione gli sviluppi della vicenda, pronta a valutare l'eventuale necessità di iniziative parlamentari.
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