Aggressione a giovane italiana: montano le tensioni xenofobe, coinvolti minorenni romeni.

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Clonavon Terrace: Nuova Notte di Tensione e Scontri, Rabbia Anti-Migranti Escalates
Clonavon Terrace è nuovamente teatro di disordini. Questa notte, manifestanti si sono radunati nello stesso luogo dove, lunedì scorso, erano scoppiati violenti scontri in seguito alla diffusione della notizia di una presunta aggressione sessuale ai danni di una giovane ragazza del posto. La tensione è palpabile e l'atmosfera resta estremamente volatile.
La protesta, inizialmente pacifica, è rapidamente degenerata. Secondo testimonianze raccolte sul posto, i manifestanti hanno iniziato a lanciare mattoni e petardi contro gli agenti di polizia presenti per mantenere l'ordine pubblico. Le forze dell'ordine hanno risposto con il lancio di proiettili di gomma, nel tentativo di disperdere la folla e ripristinare la calma.
Le accuse di violenza sessuale, che vedono coinvolti alcuni adolescenti di nazionalità romena, hanno alimentato un clima di forte rabbia e risentimento nei confronti della comunità migrante. Sui social media, si moltiplicano i messaggi di odio e incitamento alla violenza, rendendo la situazione ancora più delicata e complessa da gestire. Numerosi residenti esprimono preoccupazione per la propria sicurezza e chiedono interventi più incisivi da parte delle autorità.
Le autorità locali hanno rilasciato una dichiarazione in cui condannano fermamente gli atti di violenza e si appellano alla calma e al senso di responsabilità di tutti i cittadini. "Comprendiamo la rabbia e la frustrazione", si legge nella nota, "ma la violenza non è mai la risposta. Dobbiamo lavorare insieme per garantire la sicurezza di tutti e per affrontare le cause profonde di questo disagio sociale." Un'indagine è in corso per fare luce sull'aggressione e per identificare e punire i responsabili.
La situazione resta in continua evoluzione. Ulteriori aggiornamenti seguiranno nelle prossime ore.
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