Graz: strage alla scuola, 11 vittime e un suicidio

Tragedia a Graz: 11 morti, tra cui adolescenti, nella sparatoria scolastica
Graz, Austria – Una tragedia immane ha colpito la città di Graz, in Austria. Una sparatoria all'interno di una scuola ha causato la morte di 11 persone, tra cui ragazzi di età compresa tra i 14 e i 18 anni. L'autore della strage, un ex studente della stessa scuola, si è poi suicidato. Il Ministero dell'Interno austriaco ha confermato il bilancio delle vittime e proclamato tre giorni di lutto nazionale.
La notizia ha scosso profondamente l'Austria e l'intera Europa. L'accaduto ha riaperto il doloroso dibattito sul controllo delle armi e sulla sicurezza nelle scuole. Le autorità stanno lavorando incessantemente per ricostruire la dinamica dell'evento e per fornire supporto alle famiglie delle vittime, profondamente provate dal dolore.
Il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, e la Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, hanno espresso la loro vicinanza e cordoglio alle famiglie colpite da questa immane tragedia. In un comunicato ufficiale, il Presidente Mattarella ha definito l'accaduto "un atto di violenza inaudito che ha spezzato giovani vite". La Premier Meloni si è detta "profondamente addolorata" e ha sottolineato l'importanza di lavorare insieme per prevenire simili tragedie in futuro.
Le indagini sono in corso per accertare le motivazioni che hanno spinto l'ex studente a compiere questo gesto estremo. Le forze dell'ordine stanno analizzando attentamente la situazione e raccogliendo testimonianze per ricostruire l'accaduto nel dettaglio. L'intera comunità di Graz è sotto shock e un'atmosfera di profonda tristezza si respira in tutta la città.
In questo momento di dolore, l'attenzione è rivolta alle famiglie delle vittime, alle quali va tutta la nostra solidarietà e vicinanza. La società tutta è chiamata a riflettere su come contrastare la violenza e garantire la sicurezza dei più giovani all'interno delle istituzioni scolastiche. Si attendono ulteriori aggiornamenti dalle autorità austriache nelle prossime ore.
Per informazioni e aggiornamenti si consiglia di consultare i siti delle principali testate giornalistiche internazionali.
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