Graz: strage scolastica, 11 vittime. Un video d'addio rivela il bullismo.

Graz: strage scolastica, 11 vittime.  Un video d

Tragedia a Graz: Undici morti nella sparatoria scolastica

Graz, Austria – Una tragedia immane ha sconvolto la tranquilla città di Graz, in Austria. Undici studenti, di età compresa tra i 15 e i 17 anni, sono stati uccisi in una sparatoria avvenuta all'interno di una scuola superiore. L'autore della strage, un ex studente della stessa scuola, si è poi suicidato. Le sue motivazioni, al momento, rimangono in parte oscure, ma secondo alcune fonti si sarebbe sentito vittima di bullismo.

Le autorità confermano che le condizioni dei feriti sono stabili. Sul posto sono intervenuti numerosi agenti di polizia e ambulanze. L'area è stata immediatamente isolata e sono in corso le indagini per ricostruire l'accaduto nel dettaglio. È stata rinvenuta una bomba artigianale, fortunatamente disinnescata senza ulteriori conseguenze.

Un aspetto agghiacciante della vicenda è emerso con la scoperta di un video di addio inviato dal killer alla madre. Il messaggio, purtroppo visualizzato troppo tardi, lascia intravedere un profondo disagio e una disperazione crescente. Le autorità stanno analizzando attentamente il contenuto per comprendere meglio le ragioni del gesto estremo.

La notizia ha scosso profondamente l'Austria e il mondo intero. Il Papa, Leone XIV, ha espresso il suo cordoglio, dichiarando: “Prego per le vittime di questa terribile tragedia e per le loro famiglie. Che Dio doni loro conforto e pace in questo momento di dolore indescrivibile”.

La comunità di Graz è sotto shock. Scuole e istituzioni sono chiuse in segno di lutto. Psicologi e assistenti sociali sono stati mobilitati per fornire supporto alle famiglie delle vittime e agli studenti traumatizzati dall'evento. La vicenda solleva interrogativi cruciali sulla prevenzione del bullismo e sulla sicurezza nelle scuole. Le indagini proseguono a ritmo serrato per chiarire ogni aspetto di questa tragedia.

Il Ministro dell'Istruzione austriaco ha annunciato un'immediata revisione delle misure di sicurezza nelle scuole di tutta la nazione. L'accaduto evidenzia la necessità di un intervento deciso e coordinato per contrastare la violenza giovanile e garantire la sicurezza di studenti e insegnanti.

(11-06-2025 13:18)