Proteste in California: la dura condanna di Trump. Migranti a Guantanamo, tra cui italiani.

Trump minaccia intervento militare: caos negli USA
Situazione drammatica negli Stati Uniti, dove le tensioni sociali sono esplose in una serie di proteste violente. L'ex presidente Donald Trump ha annunciato l'invio di Marines, definendo i manifestanti "animali e criminali" e promettendo una risposta "con la forza". Questa decisione ha scatenato immediate e forti reazioni.
Il governatore della California, Gavin Newsom, ha bollato la mossa di Trump come "incostituzionale e pericolosa", sottolineando la gravità dell'escalation e l'inopportunità di un intervento militare in una situazione di protesta interna. "La violenza non è mai la risposta", ha dichiarato Newsom in una conferenza stampa d'emergenza. Intanto, a Los Angeles è stato imposto un coprifuoco nel centro città per contenere gli scontri, mentre analoghe manifestazioni, seppur di minore intensità, si sono registrate anche a New York.
Anche il Texas ha annunciato l'invio della Guardia Nazionale per affrontare le proteste, che stanno dilagando in diversi stati. Trump, nel frattempo, ha raddoppiato la sua retorica infiammatoria, definendo nuovamente i manifestanti "animali". La situazione è ulteriormente aggravata dalla presenza di oltre 9.000 immigrati, tra cui alcuni cittadini italiani, nel centro di detenzione di Guantanamo, alimentando ulteriori tensioni.
La situazione rimane critica e incerta. L'escalation delle tensioni e la retorica aggressiva di Trump destano preoccupazione a livello nazionale e internazionale. La possibilità di un intervento militare interno solleva serie questioni riguardo al rispetto dello stato di diritto e alla gestione delle proteste. Si attende con ansia l'evoluzione della situazione e le eventuali misure prese dalle autorità federali per de-escalare il conflitto.
Gli esperti avvertono del rischio di una crisi istituzionale senza precedenti, sottolineando la necessità di un dialogo e di una soluzione pacifica alla crisi. La polarizzazione politica e la crescente violenza rappresentano una minaccia grave per la stabilità del paese. Seguiremo gli sviluppi con attenzione e forniremo aggiornamenti in tempo reale.
Per ulteriori informazioni, consultare le fonti ufficiali governative e le agenzie di stampa internazionali.
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