Liposuzione fatale: assenza di defibrillatore nello studio del dottor Lizárraga Picciotti.

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Tragedia a Roma: Chirurgo Plastico Indagato per Omicidio Colposo dopo la Morte di Ana Sergia Chenche
BRLa Procura di Roma ha aperto un'indagine per omicidio colposo nei confronti del chirurgo plastico Josè Lizàrraga Picciotti in seguito alla tragica morte di Ana Sergia Chenche, avvenuta dopo un intervento di liposuzione nel suo studio privato. La donna, di origine straniera, è deceduta a seguito di complicazioni post-operatorie.BRL'inchiesta si concentra sulla presunta mancanza di un defibrillatore nello studio medico al momento dell'emergenza. Secondo le prime ricostruzioni, la donna ha accusato un malore subito dopo l'intervento e la mancanza di un defibrillatore avrebbe impedito un intervento tempestivo per stabilizzarla.BRLe indagini sono state estese anche al personale dell'ambulanza privata intervenuta per trasportare la Chenche in ospedale. Gli inquirenti vogliono accertare se siano state seguite tutte le procedure corrette e se il tempo di intervento sia stato adeguato.BRLe autorità hanno sequestrato la cartella clinica della paziente e hanno disposto l'autopsia per accertare le cause esatte del decesso. L'esame autoptico dovrà chiarire se la morte sia stata causata da negligenza, imperizia o imprudenza da parte del chirurgo o di altri operatori sanitari coinvolti.BRLa vicenda ha sollevato un acceso dibattito sulla sicurezza delle procedure di chirurgia estetica e sulla necessità di controlli più rigorosi sugli studi medici privati. Molti esperti chiedono una maggiore trasparenza e una migliore preparazione del personale medico per evitare che simili tragedie si ripetano.```(