California: Tensioni altissime, ondata di arresti e braccio di ferro politico.
California Infiammata: Trump invoca "pugno di ferro", Newsom risponde "abuso di potere"
La California è teatro di un acceso scontro istituzionale, con manifestazioni che infiammano le strade e un botta e risposta a distanza tra l'ex Presidente Donald Trump e il Governatore Gavin Newsom. Le proteste, scatenate da *nuove politiche sull'immigrazione* e da una crescente *crisi abitativa*, hanno portato a ondate di arresti di massa e a un clima di forte tensione sociale.
Trump, attraverso i suoi canali social, ha duramente criticato la gestione della situazione da parte delle autorità californiane, invocando un "pugno di ferro" contro i manifestanti. L'ex Presidente ha accusato Newsom di lassismo e di aver permesso il degenerare della situazione, suggerendo l'intervento delle forze federali per ristabilire l'ordine.
La risposta di Newsom non si è fatta attendere. Il Governatore ha definito le parole di Trump "un pericoloso abuso di potere" e un tentativo di destabilizzare lo stato. Newsom ha difeso il diritto di manifestare pacificamente, sottolineando l'importanza di affrontare le cause profonde del malcontento sociale, come la disuguaglianza economica e la mancanza di alloggi accessibili.
Nel frattempo, si sono susseguite smentite categoriche riguardo a presunte deportazioni di immigrati verso la base militare di Guantanamo. Fonti governative hanno definito tali voci "assolutamente infondate" e parte di una campagna di disinformazione volta ad alimentare la paura e la divisione.
La situazione rimane fluida e in continua evoluzione, con nuove manifestazioni previste nei prossimi giorni e un confronto politico che si preannuncia sempre più aspro.
Ulteriori aggiornamenti seguiranno.
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