Arresti per corruzione nella sanità: coinvolto un consulente regionale

Sanità Siciliana: Blitz Antimafia, Ai Domiciliari il Commercialista Sciacchitano
Un'inchiesta della Procura di Palermo e della Guardia di finanza ha portato a 10 misure cautelari, tra arresti domiciliari e obblighi di presentazione, colpendo una presunta organizzazione criminale dedita alla corruzione nel settore degli appalti pubblici in Sicilia.
Tra gli indagati, figura di spicco è Ninni Sciacchitano, commercialista incaricato dalla Regione Siciliana di valutare le performance della pubblica amministrazione. Sciacchitano si trova ora agli arresti domiciliari. L'inchiesta, che coinvolge in totale 22 persone tra faccendieri e imprenditori, ruota attorno ad irregolarità riscontrate in sei appalti, per un valore complessivo di 130 milioni di euro, distribuiti tra le province di Palermo, Trapani e Caltanissetta. Gli appalti riguardano il settore sanitario.
Secondo quanto emerso dalle indagini, l'organizzazione criminale avrebbe manipolato le gare d'appalto, garantendosi l'aggiudicazione degli stessi a imprese compiacenti. Le intercettazioni telefoniche, elemento chiave dell'inchiesta, avrebbero svelato un intricato sistema di mazzette e favori illeciti, con Sciacchitano individuato come figura centrale del sodalizio. L'esperto nominato dalla Regione, paradossalmente preposto al controllo della correttezza amministrativa, sarebbe stato invece il regista di un sistema di corruzione che ha svuotato le casse pubbliche a vantaggio di pochi.
L'operazione, condotta con il supporto della Guardia di Finanza, rappresenta un duro colpo alla criminalità organizzata che opera nel settore pubblico siciliano. L'accusa per gli indagati spazia dalla corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio all'associazione a delinquere. L'indagine è ancora in corso e non è escluso che possano emergere ulteriori sviluppi nelle prossime settimane. La magistratura sta approfondendo le proprie investigazioni per accertare la piena responsabilità di ogni singolo coinvolto e ricostruire l'intero meccanismo di corruzione.
L'attenzione dei cittadini e delle istituzioni è ora rivolta alla necessità di una maggiore trasparenza e di un rafforzamento dei controlli nel settore degli appalti pubblici, per evitare il ripetersi di simili episodi.
L'inchiesta getta una luce inquietante sulle falle del sistema di controllo della spesa pubblica e solleva seri interrogativi sulla scelta degli incaricati a ricoprire ruoli di responsabilità.
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