Trump: Reazione durissima a un attacco iraniano

Trump: Reazione durissima a un attacco iraniano

Usa estranei all'attacco a Israele: Trump minaccia rappresaglie contro l'Iran

L'ex presidente Donald Trump ha smentito categoricamente qualsiasi coinvolgimento degli Stati Uniti nell'attacco missilistico su Israele, avvenuto nelle scorse ore. In un'intervista rilasciata a Fox News, Trump ha dichiarato con fermezza: "Gli Stati Uniti non hanno nulla a che fare con questo attacco". Ha poi rivolto un avvertimento inequivocabile all'Iran, principale sospettato dell'azione militare:

"Se l'Iran attacca, risponderemo con forza schiacciante. Non permetteremo che l'Iran ci provochi. Questo è un avvertimento molto serio". Le sue parole arrivano in un momento di alta tensione nella regione, con le forze armate israeliane che hanno lanciato rappresaglie contro obiettivi in Siria e Libano in risposta all'attacco missilistico subito.

La dichiarazione di Trump assume un peso considerevole, considerando la sua esperienza politica e le sue conoscenze del mondo geopolitico. Sebbene non sia più alla guida dell'esecutivo americano, le sue affermazioni influenzano ancora profondamente il dibattito pubblico e le strategie internazionali. La sua presa di posizione, che esclude completamente gli USA dall'attacco, contrasta con alcune voci circolate nelle ore immediatamente successive all'accaduto, che invece ipotizzavano un certo livello di complicità o di conoscenza preventiva da parte di Washington.

L'amministrazione Biden, per ora, si è limitata a rilasciare dichiarazioni più caute, condannando l'attacco a Israele e ribadendo l'impegno degli Stati Uniti per la sicurezza dello stato ebraico. Tuttavia, non ha ancora commentato direttamente le accuse implicite contenute nelle dichiarazioni di Trump.

La situazione rimane estremamente volatile e richiede un attento monitoraggio. La minaccia di Trump di una risposta militare americana in caso di un ulteriore attacco iraniano aggiunge un elemento di ulteriore incertezza e preoccupazione alla già delicata situazione geopolitica mediorientale. Gli sviluppi futuri saranno determinanti per capire se la tensione si esaurirà o se si degenererà in un conflitto più ampio. L'attenzione dei media internazionali resta alta, con la speranza di una de-escalation e la priorità di evitare un ulteriore aggravamento del conflitto.

(15-06-2025 08:30)