Attacco a Israele: morti e feriti, l'IDF rivendica raid a Teheran

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Israele attacca Teheran: Decine di feriti e morti

Violenta escalation nel conflitto Israele-Iran. Nella notte, caccia dell'Aeronautica israeliana hanno sferrato un attacco aereo su più obiettivi strategici a Teheran, colpendo secondo fonti militari israeliane, siti di produzione di missili terra-terra, infrastrutture radar e lanciamissili terra-aria. L'IDF, l'esercito israeliano, ha dichiarato di aver preso di mira anche i centri di comando della Forza Quds dei Guardiani della Rivoluzione Islamica iraniana.

Le autorità iraniane ancora non hanno rilasciato comunicati ufficiali completi sulla portata dei danni e delle vittime. Tuttavia, diverse fonti di informazione internazionali riportano un bilancio provvisorio di almeno cinque morti e decine di feriti. Testimonianze raccolte sul posto parlano di esplosioni violente e di incendi divampati nei pressi delle aree colpite. La situazione a Teheran appare tesa, con una forte presenza delle forze di sicurezza.

Intanto, in Israele, la situazione è altrettanto grave. Si registra un attacco simultaneo, attribuito a gruppi affiliati alle forze iraniane, che ha causato la morte di almeno 5 persone e numerosi feriti. Le autorità israeliane hanno elevato il livello di allerta in tutto il paese e stanno intensificando le misure di sicurezza.

L'attacco di Teheran rappresenta una significativa escalation del conflitto tra Israele e Iran, un conflitto che si combatte perlopiù per procura in Siria e Libano. Questo raid aereo, di una portata senza precedenti, potrebbe portare a ulteriori rappresaglie e ad un'ulteriore intensificazione della tensione nella regione. Gli esperti temono che la situazione possa degenerare rapidamente, con conseguenze imprevedibili per la stabilità regionale e internazionale.

Seguiranno aggiornamenti in tempo reale, non appena saranno disponibili ulteriori informazioni verificate. La comunità internazionale segue con apprensione gli sviluppi, sollecitando entrambe le parti alla moderazione e al dialogo per evitare un'ulteriore escalation del conflitto.

Si consiglia di consultare le fonti ufficiali per aggiornamenti costanti sulla situazione.

(16-06-2025 08:54)