**Incontro informale tra leader europei su crisi Israele-Iran.**

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G7 in Alberta: Berlino spinge per l'unità, Europa compatta sulla de-escalation in Medio Oriente
Alla vigilia del cruciale G7 in Alberta, Canada, la tensione sale. Il cancelliere tedesco, prima di imbarcarsi per il summit, ha lanciato un appello accorato ai partner internazionali, invocando una posizione unitaria e un impegno congiunto su quattro punti fondamentali. BR Nonostante le indiscrezioni sui contenuti specifici dei quattro punti, è chiaro che si tratta di dossier di rilevanza globale, con un focus presumibile su clima, sicurezza energetica, e sostegno all'Ucraina. Il nodo principale, come era prevedibile, resta la postura degli Stati Uniti, con la potenziale incognita rappresentata dalla linea politica del presidente. BR Intanto, nel Vecchio Continente, si registra un'importante convergenza di vedute. Un vertice informale tra la Presidente del Consiglio italiana, il Presidente francese, il leader laburista britannico e il leader dell'opposizione tedesca, ha evidenziato una sintonia europea sulla necessità di una de-escalation nella regione Israele-Iran. L'incontro, descritto come un "vertice al bar" per la sua atmosfera distesa, ha visto i leader discutere strategie comuni per favorire il dialogo e scongiurare un'ulteriore escalation. BR La diplomazia europea si muove quindi su due fronti: da un lato, cercare di influenzare positivamente le decisioni del G7 e dall'altro, costruire un fronte comune per affrontare le crisi regionali, in particolare quella mediorientale. Resta da vedere se questa rinnovata unità d'intenti si tradurrà in azioni concrete e in un reale impatto sullo scenario internazionale.```(