Ue e Usa vicine a intesa sui dazi: accordo al 10%?

Europa e USA vicini ad accordo sui dazi: obiettivo evitare tariffe elevate su settori strategici
L'Unione Europea e gli Stati Uniti sembrano essere vicini a un accordo per evitare l'imposizione di tariffe elevate su settori strategici, come quello automobilistico, farmaceutico ed elettronico. Secondo quanto riportato dal quotidiano economico tedesco Handelsblatt, le trattative sarebbero in una fase avanzata, con un'offerta europea che prevede un'intesa sui dazi al 10%. Questo accordo, se confermato, rappresenterebbe un importante passo avanti per evitare una guerra commerciale tra i due principali partner economici del mondo.
Il punto cruciale dell'offerta europea, sempre secondo Handelsblatt, sembra essere la riduzione della dipendenza dal gas russo. In cambio di un accordo sui dazi più favorevoli, l'Europa si impegnerebbe a incrementare le importazioni di gas naturale liquefatto (GNL) dagli Stati Uniti. Una mossa strategica che consentirebbe di diversificare le fonti di approvvigionamento energetico, riducendo la vulnerabilità dell'Unione Europea rispetto alle politiche energetiche di Mosca. Questa strategia si inserisce nel più ampio contesto della crisi energetica globale scatenata dalla guerra in Ucraina e rappresenta un elemento chiave per garantire la sicurezza energetica del continente.
L'accordo al 10% sui dazi rappresenterebbe una soluzione di compromesso, considerando le precedenti tensioni commerciali tra Bruxelles e Washington. Anni di dispute tariffarie, soprattutto nel settore automobilistico, avevano creato un clima di incertezza per le imprese. Un accordo definitivo potrebbe, quindi, garantire maggiore stabilità e prevedibilità per le aziende operanti in questi settori strategici, favorendo gli investimenti e la crescita economica transatlantica.
La notizia, se confermata, è di grande importanza per l'economia globale. L'Europa e gli Stati Uniti sono due dei maggiori mercati al mondo, e una guerra commerciale tra di loro avrebbe avuto conseguenze devastanti su scala internazionale. La prospettiva di un accordo è quindi accolta con favore dalle imprese e dagli osservatori economici, in attesa di ulteriori dettagli e conferme ufficiali da parte delle istituzioni europee e americane. L'attenzione ora si concentra sui prossimi passi e sulla tempistica definitiva dell'accordo.
Per approfondire la questione, è possibile consultare l'articolo originale pubblicato su Handelsblatt.
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