**G7 in stallo: Trump si sfila. Teheran apre al dialogo.**

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Terremoto Geopolitico: Divisioni Internazionali al Culmine
Ondata di tensioni scuote gli equilibri globali.Il presidente ha inaspettatamente rotto con gli alleati durante il recente summit in Canada, affermando: "Escludere Mosca è un errore strategico che mina la possibilità di un dialogo costruttivo." La presa di posizione ha generato un'ondata di reazioni contrastanti, con alcuni leader che hanno espresso sorpresa e disapprovazione. Questa mossa potrebbe segnare una significativa deviazione dalla politica estera concertata degli ultimi anni. Alcuni analisti suggeriscono che questa potrebbe essere una strategia per favorire un futuro negoziato in un contesto multipolare.
Parallelamente, il Pentagono ha annunciato un aumento delle forze statunitensi in Medio Oriente. La motivazione ufficiale è quella di rafforzare la deterrenza e rispondere alle crescenti minacce regionali. "Questa decisione riflette il nostro impegno a proteggere i nostri interessi e i nostri alleati nella regione," ha dichiarato un portavoce del Dipartimento della Difesa. Questo dispiegamento aggiuntivo avviene in un momento di particolare instabilità, con crescenti preoccupazioni per la proliferazione di armi e la presenza di gruppi militanti.
A coronare una settimana di alta tensione, il presidente si è rifiutato di firmare la dichiarazione congiunta del G7. Fonti vicine alla delegazione spiegano che il disaccordo è nato da divergenze inconciliabili in materia di politiche commerciali e ambientali. "Non possiamo sottoscrivere accordi che danneggiano i lavoratori e le imprese del nostro paese," avrebbe affermato.
Inaspettatamente, l'Iran si è detto disponibile a trattare. La notizia, giunta come un fulmine a ciel sereno, potrebbe aprire nuove prospettive di dialogo e distensione. Resta da vedere quali saranno i termini e le condizioni per un eventuale negoziato.```
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