Israele-Iran: Bomba atomica o guerra prolungata?

Israele-Iran: Bomba atomica o guerra prolungata?

Gli esperti temono l'escalation: guerra Israele-Iran, armi atomiche o conflitto prolungato?

La crescente tensione tra Israele e Iran alimenta timori di un conflitto aperto, con gli esperti che si interrogano su possibili scenari, alcuni dei quali estremamente inquietanti. La possibilità di un intervento militare diretto, con l'impiego di armi convenzionali, è da molti considerata plausibile, ma è lo spettro dell'uso di armi nucleari da parte di Teheran a suscitare la maggiore preoccupazione.

"La situazione è estremamente volatile," afferma il professor David Levi, esperto di geopolitica del Medio Oriente presso l'Università di Tel Aviv. "L'escalation è un rischio concreto, e la capacità di Teheran di colpire Israele con missili, anche dotati di testate convenzionali, è innegabile."

Secondo alcuni analisti, un conflitto convenzionale potrebbe trasformarsi in una guerra aerea prolungata, con attacchi a infrastrutture strategiche e possibili incursioni terrestri. Questo scenario, pur devastante, non rappresenterebbe la minaccia esistenziale che invece rappresenterebbe l'impiego di armi nucleari.

"L'ipotesi più agghiacciante è quella di un attacco nucleare iraniano," spiega Sarah Cohen, analista della sicurezza internazionale presso il think tank Council on Foreign Relations. "Sebbene Teheran non abbia ancora dichiarato apertamente di voler usare armi nucleari, la sua capacità di farlo e la retorica aggressiva del regime rendono questo scenario, purtroppo, non più completamente improbabile."

Gli esperti sottolineano la necessità di una de-escalation immediata e di un ritorno al dialogo, pur riconoscendo la difficoltà di tale obiettivo, data la complessità della situazione geopolitica regionale e l'impasse diplomatica tra le parti. L'uso di sanzioni internazionali più incisive, unitamente a una maggiore pressione diplomatica da parte della comunità internazionale, è considerato da molti come un elemento cruciale per scongiurare il peggio.

La comunità internazionale guarda con apprensione all'evolversi della situazione, consapevole che un conflitto tra Israele e Iran potrebbe avere conseguenze catastrofiche per l'intera regione e per la stabilità globale. "La posta in gioco è altissima," conclude il professor Levi. "È fondamentale lavorare per una soluzione pacifica, prima che sia troppo tardi."

L'incertezza regna sovrana. La minaccia di un conflitto su vasta scala, con il potenziale utilizzo di armi nucleari, rimane concreta, richiedendo una attenta analisi degli scenari possibili e un impegno costante da parte della comunità internazionale per evitare una tragedia di proporzioni inimmaginabili.

(17-06-2025 12:45)