Estetista illegale: arresti per filler, allergie e lesioni

Estetista illegale: arresti per filler, allergie e lesioni

Filler pericolosi: arrestata finta dottoressa a Milano

Milano – Una donna di 42 anni, di origine russa, è stata arrestata a Milano con l'accusa di esercizio abusivo della professione medica. La donna, spacciandosi per dottoressa, somministrava filler estetici ai suoi clienti utilizzando prodotti di dubbia provenienza e, soprattutto, vietati in Italia. Le sostanze, di origine asiatica ed est europea, non avevano le necessarie certificazioni e garantivano zero sicurezza per la salute dei pazienti.

L'attività illegale è venuta alla luce a seguito di diverse segnalazioni di clienti che, dopo i trattamenti, avevano manifestato gravi reazioni allergiche, con la comparsa di lividi estesi e gonfiori importanti. Le indagini, condotte dai Carabinieri del NAS di Milano, hanno portato al sequestro di numerose fiale di filler e di altra documentazione compromettente.

Durante le perquisizioni, sono state rinvenute anche consistenti quantità di medicinali anch'essi di provenienza asiatica ed est europea e privi di autorizzazione per la vendita sul territorio italiano. L'ipotesi investigativa è che la donna utilizzasse questi farmaci anche per "gestire" le eventuali complicazioni derivanti dall'utilizzo dei filler pericolosi, senza le necessarie competenze mediche e con gravissimi rischi per la salute dei suoi clienti.

La 42enne è stata arrestata e si trova ora a disposizione dell'autorità giudiziaria. L'accusa di esercizio abusivo della professione medica potrebbe essere aggravata dalle lesioni colpose causate ai pazienti. L'operazione dei Carabinieri del NAS rappresenta un monito importante per tutti coloro che si rivolgono a centri estetici non autorizzati o a professionisti non qualificati: il rischio per la salute può essere estremamente elevato. Si raccomanda sempre di verificare attentamente le credenziali del personale sanitario e la provenienza dei prodotti utilizzati prima di sottoporsi a qualsiasi tipo di trattamento estetico.

Il caso solleva inoltre importanti questioni sulla necessità di una maggiore vigilanza e di controlli più stringenti sulla commercializzazione e sull'utilizzo di prodotti cosmetici e farmaceutici provenienti da Paesi extra-UE. Le autorità sanitarie sono chiamate ad intensificare gli sforzi per contrastare il proliferare di queste attività illegali che mettono a rischio la salute pubblica.

Per approfondimenti sulle normative in materia di prodotti cosmetici e farmaceutici in Italia, si consiglia di consultare il sito del Ministero della Salute: https://www.salute.gov.it/

(18-06-2025 08:18)