Esame di Stato 2025: Tra Borsellino, il Gattopardo e Pasolini
Maturità 2025: Sette Tracce per un Esame Storico
La prima prova scritta della Maturità 2025 ha proposto sette diverse tracce, offrendo agli studenti un ventaglio di scelte ampio e stimolante. Tra i temi proposti, spiccano alcuni titoli di grande interesse culturale e attualità, capaci di mettere alla prova le capacità di analisi e di scrittura dei maturandi.
Tra le tracce più attese, figurava l'analisi di un testo di Pier Paolo Pasolini, un autore fondamentale della letteratura italiana del Novecento. Questa scelta ha permesso ai candidati di confrontarsi con uno stile unico e complesso, ricco di sfumature e significati nascosti. Un'occasione per dimostrare non solo la comprensione del testo, ma anche la capacità di interpretarlo criticamente alla luce del contesto storico e culturale di riferimento.
Un altro tema di grande rilevanza storica è stato rappresentato da "Gli anni Trenta e il New Deal" di Piers Brendon, che ha offerto spunti di riflessione sulla crisi economica mondiale e sulle risposte politiche adottate. L'analisi di questo periodo storico ha richiesto ai candidati una solida conoscenza delle dinamiche economiche e politiche del XX secolo, oltre a capacità di sintesi e di elaborazione critica.
La cementificazione, affrontata attraverso gli scritti di Telmo Pievani, ha invece posto l'attenzione su un problema ambientale di grande attualità. L'analisi di questo tema ha richiesto ai candidati di dimostrare consapevolezza delle problematiche legate alla sostenibilità ambientale e alla tutela del territorio.
Interessante anche la traccia sull'indignazione sul web, affidata alla riflessione di Chiara Lalli e Anna Meldolesi. Questo tema ha permesso di indagare le dinamiche della comunicazione online e il ruolo dei social media nella costruzione del consenso e della protesta. Una sfida per gli studenti, chiamati a riflettere sulle opportunità e sui rischi connessi all'uso delle nuove tecnologie.
La scelta di Riccardo Maccioni di porre "Rispetto" come parola dell'anno ha aggiunto un ulteriore elemento di riflessione sulla società contemporanea, invitando gli studenti a confrontarsi con un valore fondamentale per la convivenza civile. La scelta di questa parola chiave ha evidenziato l'attenzione degli estensori del tema verso i valori etici e sociali.
Infine, le tracce dedicate a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e al Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa hanno offerto agli studenti l'opportunità di confrontarsi con alcuni dei momenti chiave della storia italiana e con capolavori della letteratura nazionale. Queste scelte hanno permesso ai candidati di dimostrare la conoscenza della storia e della letteratura italiana, nonché la capacità di analisi e di interpretazione dei testi.
In definitiva, la prima prova scritta della Maturità 2025 si è distinta per la varietà e la ricchezza delle tracce proposte, offrendo agli studenti la possibilità di esprimere al meglio le proprie capacità e conoscenze in ambiti diversi e stimolanti. Un esame che ha rappresentato una vera e propria sfida, ma anche un'occasione di crescita e di confronto.
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