Iran: Petraeus avverte, opzioni militari sul tavolo in mancanza di accordo sul nucleare.
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Petraeus: "Stati Uniti in una Posizione di Forza, Ma la Cina Non Interverrà Realmente in Ucraina"
L'ex direttore della CIA, David Petraeus, ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo la situazione geopolitica attuale, focalizzandosi principalmente sul ruolo degli Stati Uniti nel contesto internazionale e sulle dinamiche in corso tra Russia, Cina e Iran.
Petraeus ha sottolineato come gli Stati Uniti si trovino in una "posizione di forza" nonostante le sfide globali. Tuttavia, ha espresso scetticismo sulla possibilità di un imminente collasso del regime russo, affermando che, nonostante le difficoltà economiche e le perdite sul campo di battaglia in Ucraina, Mosca manterrà probabilmente il controllo della situazione interna per il momento.
Per quanto riguarda la Cina, l'ex capo della CIA ha evidenziato come l'interesse principale di Pechino sia legato all'acquisto di petrolio russo a prezzi vantaggiosi. Secondo Petraeus, la Cina non ha intenzione di intervenire attivamente nella crisi ucraina, preferendo mantenere un basso profilo e sfruttare le opportunità economiche che si presentano.
Un altro punto cruciale toccato da Petraeus riguarda l'Iran e il suo programma nucleare. L'ex direttore ha avvertito che, in assenza di un accordo sul nucleare, la comunità internazionale dovrà seriamente considerare l'opzione di "distruggere i siti del programma nucleare iraniano". Questa affermazione sottolinea la crescente preoccupazione per lo sviluppo di armi nucleari da parte di Teheran e la necessità di una soluzione diplomatica o, in ultima analisi, di un intervento militare per prevenire tale scenario.
Le parole di Petraeus riflettono una visione pragmatica e realista della complessa situazione internazionale, mettendo in guardia contro facili ottimismi e sottolineando la necessità di una strategia robusta e articolata da parte degli Stati Uniti per affrontare le sfide globali.
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