L'Ue non punta al cambio di regime in Iran

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Ue: Nessun cambio di regime in Iran, priorità ad approccio globale

L'Unione Europea ribadisce la sua ferma condanna alle violazioni dei diritti umani in Iran, ma smentisce categoricamente qualsiasi intenzione di promuovere un cambio di regime a Teheran. Questa posizione è stata ribadita con forza nelle ultime dichiarazioni ufficiali, a seguito delle crescenti tensioni internazionali legate alle proteste interne e al programma nucleare iraniano. "Il nostro obiettivo non è il cambio di regime, ma una soluzione diplomatica alla crisi", ha affermato un alto funzionario europeo, preferendo mantenere l'anonimato. La strategia dell'Ue, secondo quanto emerso da fonti interne, si concentra su un approccio globale che affronti le diverse sfaccettature della situazione iraniana, privilegiando il dialogo e la cooperazione internazionale.

La scelta di privilegiare un approccio "globale" si contrappone alle richieste di alcuni Paesi, che invece auspicano un intervento più deciso e diretto per destabilizzare il governo iraniano. L'Ue, invece, ritiene che un cambio di regime imposto dall'esterno rischierebbe di aggravare ulteriormente la situazione, destabilizzando la regione e compromettendo gli sforzi per una risoluzione pacifica della crisi. "Un'azione militare o un intervento esterno non solo sarebbe inefficace, ma anche controproducente", ha spiegato la fonte europea, sottolineando l'importanza di lavorare con la comunità internazionale per esercitare una pressione diplomatica efficace su Teheran.

L'Ue punta a rafforzare le sanzioni già in vigore contro l'Iran, concentrandosi su settori specifici legati alle violazioni dei diritti umani e al programma nucleare. Inoltre, si impegna a sostenere la società civile iraniana e a promuovere il rispetto dei diritti fondamentali. "Crediamo che la pressione internazionale, combinata con il sostegno alla società civile, possa contribuire a un cambiamento positivo in Iran, senza la necessità di un cambio di regime imposto dall'esterno", ha concluso il funzionario europeo. L'Ue continuerà a monitorare da vicino la situazione in Iran e ad adattare la sua strategia in base all'evolversi degli eventi, ma la linea guida resta quella di un approccio politico globale, che privilegi il dialogo e la diplomazia.

Questa strategia è stata oggetto di discussione in diverse sedi internazionali, tra cui il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e l'Unione Europea stessa. La posizione dell'Ue è stata ampiamente discussa e, seppur con diverse sfumature, ha trovato un ampio consenso tra gli Stati membri. Il percorso intrapreso dall'Ue rappresenta un tentativo di mediazione tra le diverse pressioni internazionali, puntando a una soluzione pacifica e duratura alla crisi iraniana. Consulta il sito del Consiglio dell'Unione Europea per ulteriori informazioni.

(18-06-2025 12:33)