Salis si autosospende da FdI dopo le indagini, resta in Consiglio
Gambino rompe il silenzio: "Dossieraggi su Salis", autosospensione da FdI ma resta in Consiglio
Antonino Sergio Gambino, indagato dalla Procura di Genova per corruzione e rivelazione di segreto d'ufficio nell'ambito dell'inchiesta sulla Polizia Locale, ha deciso di rompere il silenzio. In una dichiarazione rilasciata oggi, Gambino ha parlato di "dossieraggi" a suo carico e ha confermato le accuse che lo vedono coinvolto nell'inchiesta che sta scuotendo l'amministrazione comunale. La sua posizione, particolarmente delicata, ha portato alla decisione di autosospendersi da Fratelli d'Italia, partito a cui appartiene. Tuttavia, ha specificato di voler rimanere in Consiglio Comunale per potersi difendere dalle accuse e chiarire la sua posizione.
Le accuse a carico di Gambino sono gravi e riguardano presunte condotte illecite legate alla sua attività istituzionale. L'inchiesta, condotta dalla Procura con la collaborazione della Guardia di Finanza, sta facendo luce su un presunto sistema di corruzione che avrebbe coinvolto diversi esponenti della Polizia Locale genovese. L'ex assessore Matteo Salis, anch'egli indagato, è al centro delle affermazioni di Gambino, il quale ha dichiarato di essere stato oggetto di una campagna di denigrazione e di pressioni.
"Non mi arrendo di fronte a queste accuse infamanti", ha dichiarato Gambino. "Sono convinto che la verità emergerà nel corso delle indagini e che potrò dimostrare la mia estraneità ai fatti a me contestati. L'autosospensione da Fratelli d'Italia è un atto di responsabilità, volto a evitare qualsiasi pregiudizio per il partito in questo momento delicato. Tuttavia, ritengo fondamentale rimanere in Consiglio Comunale per poter contribuire alla piena chiarezza sulla vicenda e per difendere il mio onore e la mia reputazione."
La situazione rimane complessa e l'inchiesta è ancora in corso. Le prossime settimane saranno cruciali per capire l'evoluzione della vicenda e per accertare le responsabilità dei diversi soggetti coinvolti. La dichiarazione di Gambino, pur non fornendo dettagli specifici sulle accuse, apre un nuovo capitolo in questa intricata vicenda che sta tenendo con il fiato sospeso la città di Genova. L'opinione pubblica attende con ansia ulteriori sviluppi, sperando che la luce della giustizia faccia chiarezza su quanto accaduto.
Intanto, la politica genovese si trova a fare i conti con una crisi di fiducia che rischia di avere importanti ripercussioni sull'attività amministrativa. La vicenda Gambino-Salis, infatti, mette in luce possibili falle nel sistema di controllo e di trasparenza all'interno della pubblica amministrazione, sollecitando una riflessione profonda sulle modalità di gestione del potere e sulla necessità di garantire la massima trasparenza e legalità nella gestione della cosa pubblica.
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