G7, Meloni: stop nucleare a Teheran, no a Mosca come mediatore.

G7, Meloni: stop nucleare a Teheran, no a Mosca come mediatore.

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G7 Canada: Meloni invoca de-escalation negoziata e pone condizioni sull'intervento USA

Le dichiarazioni della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni dal vertice del G7 in Canada scuotono gli equilibri internazionali. "La priorità assoluta è una de-escalation negoziata", ha affermato la premier, sottolineando l'urgenza di un cessate il fuoco e l'avvio di un dialogo costruttivo per risolvere le tensioni geopolitiche in corso.
Un punto cruciale riguarda l'eventuale intervento degli Stati Uniti. "Qualora si concretizzasse un intervento diretto degli USA", ha precisato Meloni, "il governo italiano valuterà attentamente se concedere o meno l'utilizzo di basi militari sul nostro territorio. La decisione sarà presa nell'interesse superiore della nazione e in linea con i nostri alleati, ma senza alcuna automatica adesione".
Altro tema caldo affrontato al G7 è la questione nucleare iraniana. La premier è stata categorica: "Teheran non deve assolutamente avere accesso all'arma atomica". Un monito chiaro e diretto, che riflette la preoccupazione internazionale per le ambizioni nucleari del regime iraniano.
Parallelamente, Meloni ha espresso scetticismo sulla possibilità di una mediazione efficace da parte del Presidente russo Vladimir Putin. "Considerando il ruolo e le azioni di Putin nel contesto internazionale attuale", ha argomentato la premier, "ritengo difficile che possa agire come un mediatore imparziale e costruttivo". L'intervento ha suscitato un acceso dibattito tra i leader presenti, evidenziando le diverse strategie e visioni sulla gestione delle crisi internazionali.```

(18-06-2025 01:08)