Guerra in Ucraina: appello dell'ambasciatore iraniano a Roma per un maggiore impegno italiano

Iran: "Aggressione ingiustificata, non cerchiamo la bomba atomica"
"Siamo stati aggrediti senza alcun motivo. L'Iran non sta cercando di sviluppare armi nucleari, lo conferma anche l'Aiea." Queste le parole forti pronunciate da Mohammad Reza Sabouri, ambasciatore iraniano a Roma, durante un'intervista rilasciata a RaiNews24. L'ambasciatore ha lanciato un appello accorato alla comunità internazionale, sottolineando la gravità della situazione e chiedendo un intervento per porre fine alle ostilità.
Sabouri ha puntato il dito contro le ripetute aggressioni subite dal suo paese, evidenziando la mancanza di una giustificazione plausibile per tali azioni. Ha inoltre ribadito con forza la posizione ufficiale dell'Iran riguardo al programma nucleare, sottolineando la piena collaborazione con l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea) e la volontà di mantenere un approccio trasparente e rispettoso delle norme internazionali. La dichiarazione dell'ambasciatore si inserisce nel contesto delle crescenti tensioni geopolitiche nella regione, tensioni che rischiano di degenerare in un conflitto di proporzioni drammatiche.
"L'Italia, grazie al suo ruolo di prestigio nella comunità internazionale, può fare molto per fermare questa guerra," ha affermato Sabouri, rivolgendosi direttamente al governo italiano. L'ambasciatore ha evidenziato l'importanza di una mediazione attiva da parte di Roma, invitando il paese a esercitare la sua influenza per promuovere il dialogo e la ricerca di una soluzione pacifica. La sua richiesta si basa sulla lunga tradizione diplomatica italiana e sulla sua capacità di mediare in contesti internazionali complessi.
Le parole dell'ambasciatore iraniano assumono un'importanza cruciale in un momento di grande incertezza. La comunità internazionale è chiamata a reagire con fermezza e determinazione, evitando una escalation del conflitto che potrebbe avere conseguenze devastanti per l'intera regione e per la stabilità globale. L'appello di Sabouri a Roma e all'Italia rappresenta un invito a una maggiore responsabilità e ad un impegno concreto per la pace.
La situazione in Iran rimane delicata e richiede un attento monitoraggio. Le dichiarazioni dell'ambasciatore Sabouri offrono un punto di vista importante, che merita di essere considerato con la dovuta attenzione da parte dei governi e delle istituzioni internazionali.
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