Macron avverte: guerra in Iran significherebbe fallimentare cambio di regime

Macron avverte: guerra in Iran significherebbe fallimentare cambio di regime

Macron al G7: "Nessun cambio di regime in Iran, la guerra è un errore fatale"

Durante il vertice del G7 in Giappone, il Presidente francese Emmanuel Macron ha lanciato un appello accorato agli Stati Uniti, esortandoli a evitare qualsiasi azione che possa peggiorare la già precaria situazione in Iran. Macron ha sottolineato con forza la necessità di evitare una escalation del conflitto, avvertendo contro l'idea di un intervento militare volto a un cambio di regime.

"Il più grande errore che si possa fare è tentare un cambio di regime attraverso la guerra," ha dichiarato Macron, ribadendo la sua posizione contraria a qualsiasi intervento militare in Iran. Le sue parole assumono un peso particolare in un contesto internazionale già segnato da tensioni geopolitiche crescenti.

Il Presidente francese ha evidenziato i rischi di un'escalation militare, sottolineando le potenziali conseguenze disastrose per la stabilità regionale e globale. La sua posizione si pone in contrasto con alcune voci all'interno dell'amministrazione statunitense che, pur non apertamente favorevoli a un intervento diretto, non escludono del tutto l'ipotesi di un cambiamento di regime tramite azioni indirette e il sostegno a fazioni interne opposte al governo iraniano.

Macron ha invece ribadito la necessità di un approccio diplomatico, incentrato sul dialogo e sulla de-escalation. Ha proposto una strategia che privilegi la negoziazione e la ricerca di una soluzione pacifica alla crisi, sottolineando l'importanza della cooperazione internazionale per raggiungere un risultato positivo. L'attenzione si concentra ora sulla risposta dell'amministrazione Biden e sulla possibilità di un riavvicinamento tra Stati Uniti e Iran, un obiettivo che sembra sempre più difficile da raggiungere data la complessità della situazione interna iraniana e le reciproche diffidenze.

La posizione di Macron è stata accolta con attenzione dagli altri leader del G7, sebbene non vi siano state dichiarazioni ufficiali di appoggio o dissenso da parte di tutti i partecipanti. La delicatezza della questione iraniana e le diverse prospettive dei paesi coinvolti rendono difficile prevedere gli sviluppi futuri. Resta comunque il forte appello di Macron, un avvertimento rivolto soprattutto agli Stati Uniti, a non commettere l'irreparabile.

Il vertice del G7 si è concluso con una dichiarazione finale che, seppur non affrontando esplicitamente la questione iraniana con la stessa enfasi delle parole di Macron, ha sottolineato l'importanza della stabilità regionale e del rispetto del diritto internazionale. Questo lascia spazio a diverse interpretazioni e lascia aperta la questione della reale influenza delle parole del Presidente francese sulla politica statunitense nei confronti di Teheran.

(18-06-2025 09:39)